Per ascoltare e propagare pettegolezzi, vanità, invidie, calunnie, pregiudizi, opinioni, chiacchiere bastano le orecchie, non serve un cervello particolarmente attrezzato, ma, per comprendere e capire la verità e la realtà, le orecchie non bastano mai, anzi, non servono proprio. Per guardare il muoversi della vanagloria, dell’effimero, dell’esibizione, dell’ostentazione, dell’ambizione, del successo, dell’immagine di sé e degli altri bastano gli occhi, non serve un cervello particolarmente attrezzato, ma per vedere dentro alla verità e alla realtà, e comprendere e capire in profondità, gli occhi non bastano mai, non servono proprio.
Ascoltare con le orecchie e guardare con gli occhi scollegati dal cuore, dalla comprensione, dalla vera intelligenza, dalla misericordia, dalla gentilezza è la scelta mentale e spirituale ben precisa di rimanere per sempre nella totale superficialità e stupidità, nell’ignoranza, nella durezza del cuore, nel pregiudizio. È la scelta di una mente che decide di rimanere tenacemente incatenata alle proprie cecità, aggrappata alle proprie vuote certezze e alle proprie sconnesse convinzioni, per farne il perno della propria attività mentale e della propria visione intellettuale. È la scelta di non concedersi un possibile mutamento spirituale verso la luce e la gioia; è la scelta decisa di non voler più guarire dentro, di non voler sanare i pensieri, di non modificare assolutamente il proprio dialogo interiore, costi quel che costi.
Ecco perché Gesù spiega la verità, svela le sue procedure alla gente, parlando in parabole. In questo modo, chi è abituato stupidamente ad ascoltare solo con le orecchie e a guardare solo con gli occhi, senza un minimo di sapienza e intelligenza interiori, pur ascoltando Gesù in persona, nulla può intravvedere della luce infinita della sua sapienza e nulla può capire e comprendere della maestosità della sua Parola. Colui invece che si astiene dal prestare orecchie e occhi al gioco inintelligente del travaso delle chiacchiere, delle immondizie dell’invidia, della gelosia, delle opinioni, dei pregiudizi, è pronto a immergere la propria mente e il proprio cuore nel mare immenso e luminosissimo della sapienza della Parola di Gesù e delle sue sante procedure: ecco, costui vedrà mutare completamente la sua vita, riempiendola di reale benessere, salute, serenità e pace.
Gesù non vuole rivelare nulla, ma proprio nulla a chi ha già deciso con il proprio ascolto superficiale e vuoto di essere stupido e arrogante nei confronti dei fratelli, di Dio e della vita, perché nessuno più di Lui sa che la stupidità e l’arroganza, in una mente superficiale, non hanno guarigione, né in terra, né in cielo.