Lui vede nel segreto e vede l’ambizione che sta facendo scivolare il mondo verso l’abisso del simulacro della pace che non è la sua pace, la pace che Lui, il Signore di tutte le cose, è venuto a portare. La pace sua è perdono, misericordia, condivisione, giustizia. Quella del mondo è la pace dei predatori, quella circoscritta nelle costituzioni umane più rispettate e onorate della Parola divina. Pace osannata, doverosa, scritta, cantata, imbandierata, quella pace costruita con gli eserciti, che permette ai predatori con le loro leggi di compiere ogni tipo di sopruso e corruzione, violenza e terrore.
Lui vede nel segreto e vede l’ambizione compiersi ogni secondo nell’orrore più devastante, orrore dei poveri che, istigati dai ricchi e dai potenti predatori, si fanno la guerra tra loro nei campi di battaglia, nei tribunali, nei posti di lavoro, negli stadi, per la strada, in casa.
I poveri si fanno la guerra tra loro, e i predatori sbranano la terra e fanno violenza al regno dell’amore, che Gesù è venuto a portare come unica soluzione affinché l’uomo non s’inabissi miseramente nell’autodistruzione. Lui vede nel segreto e vede l’ambizione dei predatori trasformarsi in persecuzione, derisione, calunnia, sfruttamento e abbandono di coloro che Lui stesso aveva donato all’umanità per guarirla dalle sue malattie, liberarla dalla sua ignoranza, ispirarla con la conoscenza del vangelo per aprirle il cuore all’amore. È in questo modo che gli uomini, con le loro mani, eliminano da loro stessi gli unici parafulmini utili contro il Maligno, le uniche ancore di salvezza possibili. Lui vede nel segreto e vede l’ambizione che inganna gli uomini a non coltivare per nulla il regno dell’amore, ma a preferire di coltivare il regno della paura, seminando ovunque, con impegno e con tutte le forze, i semi del successo, della vanità, dell’avidità. Lui vede nel segreto e vede che l’ambizione si è sostituita all’amore. L’ambizione rinnega l’amore, lo denuda e lo riduce a brandelli velenosi. Lui vede nel segreto e vede l’ambizione di tutti quelli che trasformano la loro vita in un meccanismo calcolato di compiacimento, per piacere a tutti gli altri e compiacere tutti gli altri. Lui vede nel segreto e vede che l’ambizione ha ingannato gli uomini perfino nella loro possibilità di trasmettere la vita. L’ambizione ha ingannato gli uomini al punto che credono di aver avuto la vita dal padre e dalla madre terreni, e perdono così la loro regalità e nobiltà divina, oltre che il rapporto intimo con il loro vero Padre e Madre, Signore e Dio. Lui vede nel segreto e vede che l’ambizione si è sostituita all’anima, al cuore, ai sogni dei suoi figli ed è diventata la vera regina del regno umano. Lui vede e tace. Lui vede tutto e ogni cosa e tace; tace perché l’Amore non ritiene rispettoso e onorevole nei nostri confronti aggiungere qualcosa all’evidenza del nostro fallimento. Lui vede e tace, e continua ad amare, continua ad avere misericordia infinita. Lui vede e ama, ma non può costringerci a coltivare il Regno dell’Amore se noi non desideriamo goderne i frutti. Lui vede e con tenerezza infinita ci affida alle braccia dolcissime della grande Madre Maria, perché dove non riesce a entrare la sapienza del vangelo, la potenza del sacrificio amoroso di Gesù, possa fare breccia la tenerissima carezza, la tiepida e profumatissima lacrima della Madre celeste.