In alto
Il male odia la luce. Perché? Lo spiega Gesù stesso: gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Il male odia la luce perché la luce mostra le azioni, i movimenti, le intenzioni, le finalità, le procedure, l’orientamento, la faccia del male. Ma il male odia la luce anche per un altro motivo, perché la luce mostra la bellezza, la bellezza infinita di tutto ciò che Dio ha creato e compiuto. Satana odia la luce perché la luce mostra la faccia terrificante e distruttiva del male e la faccia splendente e meravigliosa della bellezza e del bene. Satana e i suoi alleati demoni e umani odiano la luce perché la luce mostra il disprezzo che il male ha per il creato e per la vita e perché svela la volontà del male di danneggiare in ogni modo la natura, l’armonia, la bellezza, per avidità e sete di dominio. Satana odia la luce perché la luce spinge lo sguardo ad andare verso l’alto, verso Dio, verso l’Amore. Il male riesce a infangare il cuore dell’uomo di questa generazione perché questa generazione ha gradatamente perso lo sguardo verso l’alto, verso Dio, verso l’Amore da cui tutto proviene e a cui tutto è proteso. Questa generazione umana ha seguito l’ingannevole e perversa abitudine mentale e spirituale di guardare gli eventi, affrontare la realtà e risolvere i problemi guardando in basso, guardando all’interesse immediato, con gli occhi fissi a microbici paranoici obiettivi personali, con il naso affondato nel fango dell’ego, con il cuore preoccupato unicamente da gelosie e avidità. A questa generazione è venuto a mancare lo sguardo verso la cima, verso l’alto, verso la luce, verso quella Luce che sorge dall’alto – e che il testo evangelico più volte identifica con Gesù, il Figlio di Dio – perché ha scelto di rinnegare Gesù, il Gesù vero. Gesù è la Luce che svela all’umanità i progetti e le mosse del Maligno e al tempo stesso rivela e annuncia lo splendore della sapienza e della bellezza della vita. Gesù è la Luce che gli uomini hanno rifiutato e inchiodato a una croce perché fosse tacitata nel sangue e oscurata nell’odio. Una croce inventata dal Maligno, posta tra cielo e terra, per spegnere agli occhi dell’uomo la luce di Gesù. Una croce che Gesù ha accettato con amore e per amore perché la sua luce risplendesse tra cielo e terra, radiosa e inarrestabile di infinita compassione, segno di eterna alleanza tra Dio e l’uomo e tra l’uomo e Dio. Chi guarda a Gesù non guadagna solo la vita eterna per sé ma anche per tutto il creato.