Pronti ... L’ignoranza

Pronti

L’ignoranza è uno dei più grandi pericoli per la sopravvivenza umana. Perché?
Perché toglie e annulla all’uomo ogni possibilità di essere pronto, di essere pronto per tutto quello che la vita può donare e chiedere in ogni momento. La forza della conoscenza permette di uscire dall’abisso dell’ignoranza, permette di conoscere come tutto funziona e può funzionare.
È conoscere che offre la possibilità di scegliere e scegliere rende possibile essere liberi. Chi è pronto è saggio. Chi non è pronto è stolto. L’olio della lampada è conoscere. Nessuno può respirare per noi, nessuno può mangiare per noi, nessuno può avere fede per noi, nessuno può conoscere per noi, nessuno può coltivare l’olio della conoscenza per noi e usarlo nella nostra lampada per noi.
È indispensabile riaccendere in noi stessi l’assoluta e invincibile convinzione che nessuno può crescere nella conoscenza e nella fede per noi. È indispensabile riaccendere in noi stessi la luce della lampada della fede nella vita con l’unico olio che lo possa fare, l’olio della conoscenza. Conoscere permette di essere pronti per tutto ciò che la vita dona e chiede, questa è la saggezza. Questa è la saggezza che ci permette di essere riconosciuti dal nostro Creatore.

Vangelo di Matteo 25,1-13

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «1 Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2 Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3 le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; 4 le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. 5 Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
6
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!” 7 Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8 Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”.
9
Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
10
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11 Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!” 12 Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. 13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».