Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto della tua amministrazione?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto di come e quanto sei stato fedele
alla tua essenza divina e ai talenti che la vita ti ha fornito?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto di come hai sperperato i beni e le risorse
che ti sono state affidate per il bene, la felicità, il benessere di tutti
e che tu hai sfruttato solo ed esclusivamente per il tuo tornaconto e interesse?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto di come hai desiderato con ardore
servire il signore delle tenebre,
invece che servire con ardore il Signore della luce?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto di come hai disprezzato te stesso,
defraudato i tuoi fratelli, insultato il nome di Dio,
massacrato la vita, violentato la natura?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto di come ti sei messo al posto di Dio,
per sederti sulle sedie del potere e diventare
il burattinaio avido, crudele, cinico, spietato,
capace di sottomettere e dominare i tuoi simili?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto di come hai usato il dono della vita
in questo mondo immenso e meraviglioso per rubare, depredare, saccheggiare, massacrare, devastare, distruggere, ingannare, soggiogare?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto dell’ingratitudine, della presunzione, dell’arroganza,
della prepotenza, della stupidità con cui hai usato il dono della tua intelligenza?
Credi, o uomo,
che non ti sarà chiesto conto di tutta l’energia, le risorse, l’intelletto,
i mezzi che hai investito per costruire armi di ogni tipo,
per addestrare armate, per formare eserciti, organizzare guerre e conflitti?
Credi, o uomo,
che il sole e tutto il sistema solare, la luna, le stelle, la galassia a cui appartieni,
la terra, gli oceani, i fiumi, il vento, l’aria, gli animali
non ti chiederanno conto della tua amministrazione e di come ti sei posto
nei confronti della vita e dell’esistenza?
Ti chiederanno conto, ti chiederanno conto, uomo, come, nella tua miserabile consapevolezza, ora non puoi nemmeno immaginare e fantasticare.
Sarà terribile, uomo, veramente terribile,
perché con la misura con cui tu hai misurato la vita, la vita misurerà te in cambio,
e in quei giorni nessun grido, urlo, pianto, implorazione raggiungerà il cielo,
perché il cielo si rovescerà sulla terra.