Quando nel tuo dialogo interiore giudichi Dio,
provi paura sotto forma di panico
e non riesci più a vedere chiaro dentro di te e fuori di te
e sei solo, terribilmente, sempre solo.
Quando nel tuo dialogo interiore giudichi te stesso,
provi paura sotto forma di sensi di colpa
e non vedi più nitidamente vicino a te quello che la vita ti dona ogni istante,
e ti senti debole, inutile, sbagliato.
Quando nel tuo dialogo interiore giudichi il tuo prossimo,
hai paura sotto forma di rabbia
e sei incapace di vedere bene oltre il tuo naso
qualsiasi cosa bella la vita abbia in serbo per te,
e ti senti incompreso e sempre minacciato.
Quando nel tuo dialogo interiore
ti fidi incondizionatamente di Dio e di Gesù, vivi pace
e ci vedi sempre nitidamente.
Quando nel tuo dialogo interiore
ti fidi incondizionatamente di Dio e a lui ti abbandoni,
lo riconosci come tuo Padre, il vero, unico Padre della tua vita,
e ti fidi incondizionatamente di Gesù e ti abbandoni a lui come il tuo vero e unico Signore,
sei felice e hai la forza spirituale e intellettuale di realizzare i tuoi desideri,
i tuoi doni e il tuo compito divino.
Quando nel tuo dialogo interiore ti fidi incondizionatamente di Dio e a lui ti abbandoni,
lo riconosci come tuo Padre, il vero, unico Padre della tua vita,
e ti fidi incondizionatamente di Gesù e ti abbandoni a lui come il tuo vero e unico Signore,
e lo riconosci come la Via, la Verità, la Vita,
la tua vita conosce il benessere e la potenza dell’amore.
Quando nel tuo dialogo interiore ti fidi incondizionatamente di Dio e a lui ti abbandoni,
lo riconosci come tuo Padre, il vero, unico Padre della tua vita,
e ti fidi incondizionatamente di Gesù e ti abbandoni a lui come il tuo vero e unico Signore,
e lo riconosci come la Via, la Verità, la Vita,
consapevole che questa vita terrena è solo una piccola parte
dell’infinito viaggio verso le dimore celesti, puoi goderti pienamente questa vita
e smettere per sempre di avere paura
e di elemosinare spazio affettivo nel cuore degli altri.
L’opposto della fede non è non credere in Dio, ma è pensare male di Dio.
La fede, la fede vera, non è credere in Dio,
ma abbandonarsi alla sua presenza e al suo amore,
senza mai, mai, mai pensare male di lui.
Chi pensa male di Dio non può pensare bene di nessun altro.