L’uomo è energia, è fatto di energia, vive di energia, consuma energia e, per vivere in equilibrio, in armonia, per essere forte, in salute e felice, gli è indispensabile alimentarsi di energia, ma rigorosamente di energia a lui dedicata. L’uomo per vivere sano e forte deve assolutamente alimentare correttamente e adeguatamente la sua dimensione fisica, la sua dimensione intellettuale, la sua dimensione spirituale. Ci vuole un buon pane per il corpo, un buon pane per l’intelletto, un buon pane per lo spirito. Alimentare il corpo di cibo scadente indebolisce il corpo, alimentare l’intelletto di pensieri scadenti indebolisce la mente, alimentare lo spirito di dialoghi interiori scadenti indebolisce lo spirito.
Alimentare di cibo scadente una delle dimensioni dell’uomo, nel tempo compromette senz’altro anche le altre due, perché l’uomo è un’unità in tre dimensioni, perciò ogni dimensione è interdipendente con l’altra. Lentamente ma inesorabilmente l’uomo diventa ciò di cui si alimenta. Alimentare il cervello di pensieri di sottomissione, giudizio, pregiudizio, vendetta, rancore, sfiducia, competizione, sfida produce un certo tipo di energia cerebrale che può solo generare sofferenza, disagio, disarmonie, malattia. Alimentare lo spirito di dialoghi interiori di ingratitudine, possesso, invidia, avidità, produce un certo tipo di energia cerebrale che può solo generare infelicità, inquietudine, tensione. Alimentare il cervello di pensieri di comprensione, compassione, fiducia, collaborazione produce un certo tipo di energia cerebrale che può solo generare gioia, benessere, salute. Alimentare lo spirito di dialoghi interiori di accettazione, gratitudine, perdono, condivisione, gratuità, produce un certo tipo di energia cerebrale che può solo generare felicità, pace, armonia.
A questo punto le parole di Gesù: Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà, acquistano un significato potente e meraviglioso. Gesù rivela al mondo che lui e solo lui può fornire all’umanità e all’uomo il vero alimento, il pane completo e sano per il bisogno di energia dell’uomo in tutte le sue dimensioni. Anzi afferma: il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo. Gesù afferma di essere lui stesso il pane di Dio, di essere per l’uomo la forma più elevata e dedicata di alimentazione che esista. Gesù afferma che oltre a lui e alla sua Parola, oltre alle sue procedure evangeliche, non c’è fonte più pregiata e potente per donare energia, forza, luce, conoscenza, pace, armonia, vita e salute all’uomo in tutte le sue dimensioni.
La celebrazione dell’Eucaristia nell’ultima cena di Gesù è il radioso completamento di questa rivelazione, di questa verità assoluta: Gesù è il pane, l’alimento della vita, l’alimento di chi desidera vivere felice su questa terra e per sempre in cielo.