Il mangiagioia - Quando...

Il mangiagioia

Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di ambizione,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare delusione e infelicità.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di possesso,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare solitudine e paura.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di attaccamento,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare sconforto e malumore.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di competizione,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare sfiducia e frustrazione.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di vanità,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare tristezza.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di avidità,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare tormento e insoddisfazione.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di sfida,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare angoscia e affanno.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di conflitto,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare sofferenza e separazione.
Quando l’uomo nel suo dialogo interiore si alimenta di guerra,
l’ego, il mangiagioia, gli mangia tutta la gioia e gli fa mangiare distruzione e morte.

L’ego costruito dalla mente umana, l’ego che sostituisce il vero io divino spirituale, la vera essenza dell’uomo, è il mangiagioia per eccellenza dell’umanità. L’ego si alimenta di tutto ciò che divora la gioia e la felicità dell’uomo.
Gesù rivela all’umanità: Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, perché desidera donare se stesso come cibo e alimentazione per un nuovo e rivitalizzante dialogo interiore dell’umanità, desidera donare all’umanità la conoscenza per poter sostituire i dialoghi interiori avvelenati e ammalati dell’ego con i dialoghi vitali e luminosi della sua Parola di vita e di amore, per una vita gioiosa, felice e ricolma di benessere.
Gesù rivela all’umanità: Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, perché sa che quando l’umanità accoglierà, come cibo e alimentazione per lo spirito e l’intelligenza, la sua persona e la sua Parola, l’umanità potrà conoscere un livello tecnologico e uno stadio evolutivo di prosperità, benessere e felicità per ora semplicemente inimmaginabili.

Vangelo di Giovanni 6,44-51

In quel tempo disse Gesù alla folla: 44 «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 45 Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
46
Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. 47 In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
48
Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».