Finalmente - Pietro...

Finalmente

Pietro, Giacomo e Giovanni davanti a Gesù trasfigurato non sanno più che cosa fare e nemmeno cosa dire. Finalmente! C’è qualcosa di estremamente luminoso e trasfigurante in questo. Fino a che l’uomo sa cosa fare, sa cosa dire, e pensa di avere il controllo della situazione, è un disastro. È proprio quando l’uomo smette di cercare di fare in modo che le cose accadano, che le cose accadono. È proprio quando, davanti alla luce di Gesù, ti arrendi e ti arrendi a tutto quello che l’universo e l’amore vogliono da te, che la vita si muove nella bellezza e nella luce. Calcolare, forzare, determinare, controllare rende vano il progetto di Dio in noi e per il mondo e produce tutti i conflitti che ben conosciamo. Mettersi a combattere in nome di Dio per controllare, determinare, forzare, calcolare è il modo più sicuro per trovarci inevitabilmente a combattere contro Dio.
Davanti a Gesù trasfigurato, in mezzo a tutta quella luce e splendore, Pietro, Giacomo e Giovanni finalmente non sanno cosa dire, infatti dicono sciocchezze e non sanno più cosa fare, si sentono inermi, ridicoli, finalmente, finalmente! La metànoia inizia qui, inizia così.
Davanti allo splendore silenzioso e invisibile di Gesù nell’Eucaristia, finalmente non si sa più cosa fare e cosa dire, e in quel silenzio amante e intimo si smette di forzare, si smette di cercare di fare in modo che le cose accadano, si smette di sapere, si smette di calcolare, di combattere, di provocare. Finalmente.

Vangelo di Matteo 17,1-9

In quel tempo, 1 Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. 2 E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. 3 Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
4
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». 5 Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
6
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. 7 Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». 8 Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
9
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».