Risposta - Se Gesù...

Risposta

Se Gesù sa esattamente che in quella particolare terra il seme non porterà frutto, perché continua a seminare? Perché?
Perché, se in quella terra, in quel cuore il seme non arriverà a portare frutto abbondante, perché seminare ancora?
Perché ogni volta che il seme cade sulla strada dei distratti e disaffezionati ed è solo un seme che serve come pranzo agli uccelli, perché Gesù continua a seminare?
Perché ogni volta che il seme cade sul terreno sassoso dei cuori preoccupati, agitati dalle cose di ogni giorno, dove non c’è terra, e lui sa già che il seme, non avendo radici, si seccherà al sole dei problemi o delle piccole persecuzioni, perché Gesù continua a seminare?
Perché ogni volta che il seme cade sui rovi dell’ego e dell’ambizione, che soffocano ogni crescita spirituale del seme, Lui continua a seminare tra i cuori a forma di rovi?
Perché ogni volta che getta il seme sul terreno buono – e i cuori disponibili e predisposti rispondono chi il cento, chi il sessanta, chi il trenta per uno –, non lo semina soltanto dove i frutti di amore e giustizia, grazia e fedeltà sono il cento per uno? Perché?
Semplice. Perché il seme non è mai una proposta, ma una risposta divina.
Qual è la terra che chiede più acqua al cielo? Quella secca da giorni o quella irrigata?
Nessuno sa come, ma è la terra stessa del cuore dell’uomo, è lo Spirito Paraclito con gemiti inesprimibili dal cuore di ciascuno a implorare il seme, e più il terreno è strada, sasso, rovi, più implora e chiede, sogna e desidera Gesù e Gesù, sempre, puntualissimo, delicatamente, gentilmente risponde, risponde, risponde.
Ecco, il seminatore uscì a seminare, non per distribuire una proposta, ma per celebrare una risposta, una risposta di amore, una liturgia che magnifica il di Gesù ai suoi figli, un senza fine, senza fini, senza confini, regole, approssimazioni, senza attese e ritorni.

Maria,
Signora del ,
Signora della risposta d’amore,
ti preghiamo,
innaffia il nostro cuore
della potenza dello Spirito
perché cresca in noi il desiderio di Gesù,
per una nuova primavera
piena di frutti e luce.
Amen

Vangelo di Matteo 13,1-9

1 Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. 2 Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
3 Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. 4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. 5 Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, 6 ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. 7 Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. 8 Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. 9 Chi ha orecchi, ascolti