Ai suoi piedi - Lei sapeva...

Ai suoi piedi

Lei sapeva. Lei sapeva qualcosa in più. L’aveva forse percepito? Dove o da chi l’aveva appreso? Chi glielo aveva rivelato? Lei sapeva qualcosa che ancora nessuno poteva sapere. Lei sapeva dei suoi piedi. Lei, la donna straniera di lingua greca e di origine siro-fenicia lo sapeva, sapeva quanto spazio c’è ai suoi piedi. Lei sapeva della cascata di pace, guarigione, salvezza, misericordia che era possibile ricevere con infinita abbondanza, gettandosi e rimanendo ai suoi piedi. Lei sapeva che tutto l’universo è ai suoi piedi, tutto l’amore è ai suoi piedi, tutta la luce, la potenza, la grazia sono lì ai suoi piedi. Lei sapeva dei suoi piedi e si è messa lì, anzi si è gettata lì, perché lì c’è il Tutto dell’amore, c’è l’Uno dell’amore, c’è il Sempre dell’amore. Lei sapeva quanto spazio d’amore c’era lì ai suoi piedi, quanta pietà, dolcezza, compassione, potenza di guarigione, perdono, accoglienza. Lei lo sapeva e si è gettata lì, nell’unico posto al mondo dove tutto è nato e dove tutto tornerà e sarà ricapitolato: lì ai suoi piedi. Lei ha riconosciuto in quei piedi il luogo santo, santo, santo, dove è stata creata tutta la vita e dove tutta la vita è protesa a tornare per riunirsi al suo Creatore. Lei forse non sapeva dell’importanza del tempio, del valore religioso dei sacrifici rituali, del credo di quel popolo prescelto, ma sapeva di quei piedi e ha scelto quei piedi, quei piedi meravigliosi per combattere il male e vincere il Maligno. E ha scelto bene, ha scelto il meglio. Perché ai suoi piedi, ai piedi del Signore c’è tutto, tutto è possibile, tutto rinasce, tutto è guarito. Ai suoi piedi non c’è problema, difficoltà, disarmonia che non possa trovare soluzione divina, guarigione e liberazione dal male, da tutto il male. Lei sapeva soprattutto una cosa, che lì ai piedi del Signore c’è qualcuno che proprio non può starci nemmeno per un secondo. Lei sapeva che lì il Maligno non ci può stare.
All’umanità basterà poco tempo per rinnovarsi completamente e rinascere, accadrà nell’istante in cui tutta l’umanità si getterà per amore e con amore ai piedi del Signore e, chiedendo perdono, implorerà umile e gioiosa tutta la luce e la sapienza possibili. Forse ci vorrà molto, molto tempo perché questo accada per scelta amorosa e consapevole da parte dell’umanità ma, quando accadrà, il tempo della liberazione dal male sorgerà immediato e potente come un sole che sorge dall’alto. Lei lo sapeva.

Vangelo di Marco 7,24-30

In quel tempo, Gesù 24 andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
25 Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. 26 Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. 27 Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». 28 Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». 29 Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». 30 Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.