Dispersi
Anche Satana non ha alcun dubbio che Gesù è uscito da Dio e che conosce tutto e ogni cosa. Anche Satana crede in Dio, nel Paraclito e in Gesù, ma sicuramente non ama, non conosce l’amore e non vive dentro il cuore di Dio e con il cuore in comunione con Gesù e con il Paraclito. Credere, conoscere, sapere non coincidono mai automaticamente con condivisione, amore, unità, senza una scelta precisa dell’anima. Anzi. Credere senza amore, senza rispetto degli altri e della vita è la fonte di ogni fanatismo ingannatore, di ogni totalitarismo violento, di ogni terribile separazione e divisione. C’è un modo di propagare i credo delle religioni che è all’origine stessa della divisione e della separazione nel cuore degli individui e dei popoli. C’è un modo di credere e far credere che crea inedia, ignoranza, invidia, violenza e disagio, disarmonia e violenza. C’è un modo di evangelizzare Gesù che lascia Gesù isolato e solo, tradito e deriso in mezzo agli imperi, ai compromessi, alle montagne di parole e discorsi. Per questo, letteralmente nel testo greco, Gesù afferma e profetizza con decisione: Ecco viene l’ora, ed è venuta che sarete dispersi ciascuno alle proprie cose e me solo lascerete. È una profezia che annuncia tempi di totale separazione e divisione tra coloro che credono in Gesù e, nello stesso tempo, va oltre, molto oltre nel tempo e nello spazio, fino ai giorni violenti della sua condanna e morte. Gesù annuncia e profetizza che un certo modo di proporre il credo, un certo modo di far conoscere la fede e di far credere in Gesù lungo la storia, anche se protratto con impegno indefesso, zelo indeformabile, fanatismo legalizzato, sarà il modo certo per tradire Gesù e lasciarlo solo in mezzo alla storia, inascoltato dal cuore e deriso dalla mente dell’uomo. Questo certo modo di proporre Gesù freddo, vissuto solo per dovere, fanatismo, volontarismo, senza anima e amore, sarà il modo certo per avviare il motore stesso della gigantesca macchina che sta viaggiando verso la divisione e la separazione dei credenti in Gesù, in infiniti rivoli e radici senza più sale e forza per opporsi al Maligno e illuminare il mondo.