Tre cose - Gesù...

Tre cose

Gesù sceglie chi vuole lui. Non c’entra la storia che hai dentro e che hai dietro, non hanno valore meriti e demeriti; lui sceglie in noi cose e dimensioni, sensibilità e propensioni che noi non possiamo immaginare nemmeno con tutta la fantasia e l’immaginazione. Lui sceglie chi vuole lui. Quelli che vengono scelti vengono scelti per tre compiti d’amore precisi e indeformabili.
Primo compito d’amore: stare con Lui, semplicemente, stupendamente, continuamente, stabilmente stare con Lui, vivere e respirare restando con Lui.
Secondo compito d’amore: predicare alle genti, distribuire il sale della conoscenza di nuove ed efficacissime procedure per una vita più armonica e salutare nel corpo e nello spirito, ispirare l’umanità a desiderare nuovi e più evoluti livelli di beatitudine, felicità e pace; moltiplicare insomma la luce dell’intelligenza dello Spirito per liberare tutti i popoli e le genti dall’ignoranza e dalla stupidità.
Terzo compito d’amore: scacciare dal cuore, dalla vita, dalla mente dell’uomo il potere del male e i demoni stessi, per liberare i figli di Dio dalla paura del male, dalla schiavitù della rabbia, dell’odio, dal possesso e dal potere violento.
Il primo compito è per generare energia di amore con Lui. Il secondo compito è per generare energia di amore per i fratelli così che i fratelli possano generare energia di amore tra loro e con Lui. Il terzo compito è generare energia di amore capace di sconfiggere ed esiliare il maligno dai confini della terra.
Tre compiti d’amore, perché l’amore è l’unico compito possibile.

Vangelo di Marco 3,13-19

In quel tempo, Gesù 13 salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. 14 Ne costituì Dodici - che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare 15 con il potere di scacciare i demòni.
16
Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, 17 poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; 18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo 19 e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.