Punto di vista ... Gesù

Punto di vista

Gesù afferma se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto, e la mente umana ribatte “non è possibile”. Gesù rivela all’umanità che vedere e conoscere lui è vedere e conoscere il Padre, e la mente umana circoscrive il tutto in un’assurdità, un’affermazione assolutamente illogica, senza senso.
Gesù afferma credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me, e la mente umana ribatte “non è possibile”. Gesù rivela all’umanità che lui è nel Padre e il Padre è in lui, e la mente circoscrive il tutto dentro un mistero dogmatico, un enigma, oppure una favola per creduloni.
Gesù afferma chi ha visto me, ha visto il Padre, e la mente umana ribatte “non è possibile”. Gesù rivela all’umanità che chi ha visto lui ha visto il Padre, e la mente umana circoscrive il tutto in una frase dal senso oscuro, imperscrutabile, inaccessibile.
Gesù afferma le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere, e la mente umana ribatte “non è possibile”. Gesù rivela all’umanità che tutto quello che lui dice al mondo, lo dice perché il Padre rimane in lui e opera continuamente in lui, e la mente umana circoscrive il tutto in un ridicolo vaneggiamento religioso.
Gesù afferma chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre, e la mente umana ribatte “non è possibile”. Gesù rivela all’umanità che avere fede in lui può permettere all’uomo di raggiungere capacità e potenzialità tali da poter compiere le stesse opere meravigliose di Gesù, anzi, più grandi ancora, e la mente umana circoscrive il tutto in un’abile fantasticheria, utile solo a circuire incapaci, irretire creduloni con superstizioni. 
Gesù afferma qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio, e ancora dice se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò, e la mente umana ribatte “non è possibile”. Gesù rivela all’umanità la realtà più bella, inedita, potente, meravigliosa, stupefacente della vita. Rivela la conoscenza che è capace di dissolvere ogni sofferenza, paura, dolore, malattia, miseria dell’uomo, rivela ciò che mai è stato rivelato in precedenza, e può donare all’uomo felicità, pace, salute, gioia, benessere, e la mente umana ribatte che è impossibile, ridicolizza questa conoscenza come un raggiro devozionale, un’affermazione inutile e inutilizzabile, a cui è sciocco dare credito. Perché? Perché tutto quello che Gesù ci rivela è ritenuto dalla mente umana impossibile, assurdo, senza senso? Perché?
Perché la mente umana, guidata dall’ego, non usa mai l’intelligenza, e il punto di vista dell’ego è sempre e solo il punto di vista della separazione. Per la mente umana, guidata dall’ego separatista, è più facile, immediato ritenere logica e utile la separazione, la devastazione, piuttosto che l’unità e l’armonia. Per la mente umana, guidata dall’ego separatista, è più facile, immediato ritenere logico e utile che la persona umana sia una risorsa sacrificabile, piuttosto che comprendere che la persona umana è un dono prezioso e irripetibile per la vita e l’umanità. Per la mente umana, guidata dall’ego separatista, è più facile, immediato ritenere logico e utile il senso del dovere, piuttosto che la felicità e il senso dell’amore, il possesso, piuttosto che la gratitudine, il dominio, piuttosto che la gratuità. Per la mente umana, guidata dall’ego separatista, è più facile, immediato ritenere logico e utile il controllo, l’imposizione, piuttosto che l’ispirazione e la conoscenza. Per la mente umana, guidata dall’ego separatista, è più facile, immediato ritenere logico e utile usare il giudizio, la condanna, lo sguardo inquisitorio, piuttosto che la misericordia, la compassione e il perdono. Il punto di vista della mente guidata dall’ego separatista è la separazione. Il punto di vista dell’intelligenza illuminata dalla conoscenza e dalla fede è l’unità.
Gesù insiste con amore e fermezza assoluti: se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. Perché? Perché lui sa che uniti a lui, vivendo sempre uniti a lui, tutto ci sarà possibile. L’unità con Dio rende tutto possibile.

Vangelo di Giovanni 14,7-14

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: 7 «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
8
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9 Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? 10 Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11 Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. 12 In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. 13 E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».