Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 25 Aprile 2024

San Marco, evangelista

Parola del giorno
Prima Lettera di Pietro 5,5b-14; Salmo 88,2-3.6-7.16-17; Vangelo di Marco 16,15-20

Salmo 88,2-3.6-7.16-17

Canterò in eterno l’amore del Signore.

2 Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
3
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».

6 I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
7
Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?

16 Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
17
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.

Vangelo di Marco 16,15-20

In quel tempo, Gesù apparve agli Undici: 15 e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. 17 Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
19
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
20
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Trasformazione

Gesù ha mandato i suoi discepoli, uomini e donne, in tutto il mondo per annunciare a tutta l’umanità le felici e divinamente efficaci procedure del vangelo per il vero benessere di tutti gli uomini e di ogni creatura. Gesù ha mandato degli uomini e delle donne accompagnati costantemente dalla sua presenza, uomini e donne capaci di annunciare con gioia un tale dono, una tale opportunità, capaci di scacciare i demoni dalle persone e dalle città, di comunicare con ogni lingua e linguaggio, di sopravvivere all’avvelenamento, capaci di guarire infermità e malattie con la sola imposizione delle mani. Dunque l’umanità che Gesù sognava, nell’istante in cui inviava i suoi discepoli, era un’umanità vivace e potente nell’annuncio, geniale ed efficacissima nella comunicazione a tutti i livelli e con tutti, profonda conoscitrice delle sue procedure evangeliche, senza la presenza dei demoni nella vita privata e collettiva, dove veleno e avvelenamento accidentale o procurato dai nemici non avrebbero comunque procurato alcun danno, un’umanità senza malattie e ospedali.
Gesù aveva mandato in tutto il mondo dei pionieri dello spirito ma lungo la strada costoro si sono trasformati in gregari del potere, in inventori di morali di circostanza. Gesù aveva mandato degli uomini da lui costantemente accompagnati e attraverso i quali lui poteva continuamente agire, e lungo la strada questi si sono avvinghiati alla rete dei compromessi, dei calcoli di interesse, del prestigio e dei poteri umani, perdendo ogni capacità comunicativa e taumaturgica, diventando di fatto inutili perché incapaci. Gesù aveva inviato nel mondo uomini e donne liberi dalle convenzioni e dagli addestramenti umani per liberare l’uomo dall’ignoranza nei confronti di Dio e, lungo la strada, questi si sono trasformati in raccattatori di seguaci e proseliti. Gesù aveva mandato ispiratori della sua Parola e, lungo la strada, questi sono diventati persuasori occulti di dottrine e tradizioni umane vincolanti e ottenebranti. Gesù aveva inviato uomini e donne all’avanguardia nella sapienza, nella conoscenza e nella scienza spirituale, uomini e donne nuovi e innovativi a servizio del bene completo e integrale dell’uomo, di ogni uomo, e, lungo la strada, questi si sono trasformati in coloro che per mestiere hanno nascosto e nascondono le chiavi della conoscenza agli uomini e sono diventati noiosissimi servi della convenienza, accentratori di potere, rigidi e indolenziti schiavi del sistema costituito, diffusori sterili di schemi devozionali preconfezionati senza alcuna aderenza alla realtà dell’uomo e della sua vita. Gesù aveva mandato uomini e donne senza borsa per il denaro, senza case di appoggio e, lungo la strada, questi si sono trasformati in proprietari di banche, possessori di capitali e patrimoni incalcolabili, che amano abitare in lussuosi palazzi, circondati di ogni agio e raffinatezza, nell’opulenza e nella mollezza. Gesù aveva mandato dei precursori di un nuovo modo di vivere slegato dai poteri dei re e degli stati e questi, lungo la strada, si sono trasformati in arroganti gestori del potere, presuntuosi intellettuali cristallizzati nel pregiudizio più abbietto, pieni di odio e di livore per tutto ciò che odora e respira della novità dello Spirito e della profezia. Gesù aveva mandato uomini e donne assetati di umanità da servire e da ispirare, pescatori dediti a ripescare l’uomo per ricondurlo all’amore e alla gioia in nome di Dio e questi, lungo la strada, si sono trasformati in tristi e oscuri uomini e donne assetati di dominio, vanità, ricchezza, prestigio. Gesù aveva mandato uomini e donne per trasfigurare l’uomo e la sua vita nella luce della vita di Dio ma questi, lungo la strada, non solo non si sono lasciati trasfigurare dal Signore, ma si sono trasformati in nemici dell’uomo e della sua felicità. Questi autotrasformati sono diventati autoinsufficienti spiritualmente e non sono più capaci di parlare di Gesù all’uomo in modo gioioso, affascinante, ispirante, non sono più capaci di guarire l’uomo dalle sue infermità e malattie e non sono più capaci di cacciare i demoni dalle città e dalle generazioni. Questi autotrasformati non sono più utili all’umanità e, come era stato scritto e predetto da Gesù stesso, l’umanità li calpesterà e li getterà lontano da sé.
Più di ogni altro momento della storia questo è il tempo in cui un inviato di Gesù deve decidere con assoluta determinazione di lasciarsi trasfigurare da Gesù o di autotrasformarsi per rimanere incollato al prestigio, gestito dalla sete di dominio, guidato dalla vanità, immerso nella cerchia del potere, perché non ci sarà più tempo per tornare sui propri passi, sulle proprie scelte. Dio e Satana, per motivi opposti, hanno fretta e non lo permetteranno. Quando un’imbarcazione cambia rotta, il capitano dell’imbarcazione deve sapere esattamente chi è con lui e chi è contro di lui nell’impostazione della manovra per dirigersi verso la nuova destinazione. Dio è in manovra per cambiare completamente rotta dell’umanità verso una nuova navigazione di evoluzione e felicità. Un cambio di rotta così importante e sconvolgente non c’è mai stato nella storia dell’umanità, né mai più ci sarà, e Dio deve sapere esattamente su chi può contare e su chi no, ha fretta di sapere, ha fretta di sapere chi si adopera con lui per il bene dell’umanità e chi no. Anche Satana ha fretta di sapere chi è con lui e chi è contro di lui, chi è suo alleato e chi no, per bloccare per quanto possibile la manovra di Dio e condurre l’uomo all’autodistruzione. Chi sceglie di servire il potere, la vanità e di assecondare la sete di dominio, di prestigio, di successo, in quest’ora compie una scelta definitiva come mai nella storia. Questa è un’ora delicatissima, unica. È tempo di manovre cosmiche e chi sceglie ora di dare forza alla manovra della Vita o a quella della morte, sceglie di consegnare completamente la sua vita e le sue energie alla manovra di Dio o alla manovra di Satana e non potrà tornare indietro. Nella storia dell’umanità, quando gli uomini di potere hanno abusato della loro posizione per sottomettere i popoli e spremerli fino alla morte, per il proprio vantaggio e tornaconto, è sempre stato un momento di profonda e gravissima ingiustizia davanti a Dio ed è sempre stata una chiara scelta di alleanza con Satana e ribellione contro Dio. Ma in quest’ora è tutto diverso. Gli uomini e le donne del potere politico, scientifico, economico e religioso che con determinazione scelgono, in quest’ora di manovra cosmica, di servire il potere umano e la loro sete di dominio, accettando posti di responsabilità e di controllo a spese dell’umanità, compiono una scelta che non ha pari come gravità e pericolo per gli altri e per se stessi, in tutta la lunghissima storia dell’umanità. Sono e saranno i potenti più sciagurati, maledetti, disgraziati, sventurati di tutta la storia dell’umanità. Colui che in quest’ora, per opportunismo e interesse, tradisce l’amico e la causa a cui si era votato per aiutare e servire l’umanità, è l’uomo più miserabile, infelice, sinistro, nefasto, meschino, soggiogato, rovinoso della storia umana. Coloro che proprio in quest’ora delicatissima e unica della storia agiscono contro i profeti che Dio ha mandato proprio per preparare l’umanità a quest’ora e vi operano contro per impedire loro di portare a termine la loro missione, cercando nello stesso tempo di seminare divisione tra coloro che li seguono, compiono qualcosa di così grave e pericoloso per gli altri e per sé che non ha paragoni nella storia dell’umanità.   
Questa è un’ora delicatissima e preziosissima, come mai c’è stata e mai più ci sarà. È l’ora in cui la vita stessa, come non mai, darà a tutti e a ciascuno occasione di scegliere con chi allearsi e a chi offrire le proprie energie, se alla manovra di Dio o alla manovra di Satana.