Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Mercoledì 2 Ottobre 2024

Santi Angeli Custodi

Parola del giorno
Èsodo 23,20-23a; Salmo 90,1-6.10-11; Vangelo di Matteo 18,1-5.10

Salmo 90,1-6.10-11

Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.

1 Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
2
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

5 Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
6
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

10 Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

Vangelo di Matteo 18,1-5.10

1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?» 2 Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro 3 e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4 Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. 5 E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. 10 Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

Punti di vista

Letteralmente è scritto: Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande. Secondo il vangelo colui che sa farsi piccolo in mezzo agli altri uomini è sempre grande davanti a Dio. Colui che sa farsi piccolo, secondo il vangelo, è colui che non solo sa rinunciare al sistema di pensiero imparato dal sistema e dall’addestramento del mondo, ma è onorato e grato a Dio di poterlo fare, e lo fa come un atto di amore e di intelligenza.
Colui che sa farsi piccolo, secondo il vangelo, è colui che fa della metànoia, cioè del mutamento del proprio orientamento mentale in nome di Dio e per amore di Dio, il cuore propulsore della sua stessa vita.
Colui che sa farsi piccolo, secondo il vangelo, è colui che rinuncia alle costruzioni mentali, ai dialoghi interiori dettati dall’invidia, dall’avidità, dall’ambizione, per edificare il proprio dialogo interiore pneumopsichico secondo le parole di Gesù e le sue ispirazioni. Colui che sa farsi piccolo, secondo il vangelo, è umile, mai sottomesso, accetta il presente ma non conosce la rassegnazione, perdona il male ricevuto ma non lo giustifica mai. Colui che sa farsi piccolo, secondo il vangelo, è colui che accetta di buon grado le persecuzioni, la solitudine, le incomprensioni, che derivano dall’aver scelto di rinunciare ai punti di vista del mondo, per abbracciare i punti di vista di Dio che Gesù ci rivela nel vangelo. Colui che sa farsi piccolo, secondo il vangelo, è colui che aderisce alle ispirazioni del vangelo prima che a qualsiasi altra ispirazione umana.
Colui che sa farsi piccolo, secondo il vangelo, è colui che agli occhi del mondo è un essere fragile, debole, banale, facilmente eliminabile, inconcludente, inaffidabile, imprevedibile come un bambino, mentre agli occhi di Dio è un essere potente, forte, invincibile, trasparente, affidabile, innovativo, meraviglioso come un bambino. Questione di punti di vista. Il punto di vista del mondo non coinciderà mai con il punto di vista di Dio. Il punto di vista del mondo è fedele solo all’invidia, alla sete di potere, all’avidità, al conflitto e alla competizione. Il punto di vista di Dio è fedele a se stesso, all’amore, alla verità e alla libertà, e soprattutto era, è e sarà sempre il punto di vista con cui tutto è stato creato e tutto sussisterà per sempre, in eterno.