Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 16 Novembre 2023

32a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Sapienza 7,22 - 8,1; Salmo 118,89-91.130.135.175; Vangelo di Luca 17,20-25

Salmo 118,89-91.130.135.175

La tua parola, Signore, è stabile per sempre.

89 Per sempre, o Signore,
la tua parola è stabile nei cieli.
90
La tua fedeltà di generazione in generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.

91 Per i tuoi giudizi tutto è stabile fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
130
La rivelazione delle tue parole illumina,
dona intelligenza ai semplici.

135 Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi decreti.
175
Che io possa vivere e darti lode:
mi aiutino i tuoi giudizi.

Vangelo di Luca 17,20-25

In quel tempo, 20 i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?» Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, 21 e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!»
22 Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. 23 Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. 24 Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. 25 Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Sofferenza e rifiuto

Le cose di Dio, i figli di Dio non si muovono e non vengono per attirare l’attenzione, ma per ispirare da dentro il mutamento per la vita piena, amante e gioiosa. Solo Satana e i suoi figli vengono e si muovono per attirare l’attenzione, per sbandierare a tutti i loro successi e i fallimenti altrui. Satana su questa terra si è partorito dei figli a suo completo servizio. I più pregiati e potenti sono usati per la guerra verticale, dall’alto verso il basso; Satana li usa perché rimangano in silenzio, restando invisibili e assolutamente sconosciuti, ma sono al centro e al cuore, alla guida e al controllo di tutto ciò che conta dei principati della terra.
Questi figli sono usati a lungo fino alla fine della loro vita. Poi ci sono i figli meno pregiati, che Satana usa come pedine comuni, per la guerra orizzontale, la guerra dei poveri, e questi si riconoscono perché, per espletare i loro compiti, hanno bisogno di attenzione, di creare scandali, calunnie e pettegolezzo, assetati come sono di opinione pubblica e pubblicità. Questi, una volta usati, vengono gettati via e calpestati da Satana stesso. I primi distruggono dall’alto con il potere, i secondi dal basso con l’opinione pubblica.
Le realtà e le persone invece che si sentono figli di Dio e che collaborano con Dio per il suo regno, pur con tutti i loro umani limiti, non si muovono per attirare l’attenzione e l’opinione pubblica, per la gloria e le aspettative umane. Si muovono inevitabilmente in mezzo a sofferenza e rifiuto da parte dei figli delle tenebre, ma hanno come unico obiettivo preparare la venuta della Folgore.
La spiritualità e la metànoia non hanno alcun significato se non servono a ispirare l’umanità a prepararsi in modo luminoso all’incontro con colui che si definisce la Folgore, perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.
Quando la Folgore verrà nel suo giorno, sarà all’improvviso per tutti coloro che, troppo occupati a servire Satana e i suoi disegni, non hanno più avuto tempo di alzare gli occhi e il cuore al cielo, invece, per gli altri, sarà una gioia, una gioia grande.