Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 2 Marzo 2023

1a settimana di Quaresima

Parola del giorno
Ester 4,17n.p-r.aa-bb.gg-hh; Salmo 137,1-3.7d-8; Vangelo di Matteo 7,7-12

Salmo 137,1-3.7d-8

Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.

1 Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
2 mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
3 Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

7 La tua destra mi salva.
8 Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Vangelo di Matteo 7,7-12

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 7 «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 8 Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
9
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? 10 E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe?
11
Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

2
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

Gravità

Non l’insistenza delle parole rende potente la preghiera, anzi la rende uno spreco inutile e sciocco, Dio sa esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. È la profondità, la levatura, la potenza del desiderio che rende la preghiera potente, rende possibile ogni cosa e sviluppa l’energia di amore.
La forza del desiderio è la forza più grande che esista e che mai sia stata donata da Dio  per raggiungere Dio stesso. Imparare a desiderare, imparare cosa desiderare, come desiderare si rivelerà nel tempo la più grande forza di gravità spirituale dell’universo.
È il nostro desiderio che attira il dove, il come, il quanto, il quando viviamo. La forza di gravità terrestre è nulla in proporzione alla forza del desiderio. Gesù ripete ogni volta che può: Tutto è possibile a chi crede; ti sia fatto secondo ciò che desideri; la tua fede-desiderio ti ha salvato. In questo brano ciò che Gesù ci rivela è particolarmente chiaro e perfino suggestivo, facile da ricordare e da tenere nel cuore e nella mente.
Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
La forza di gravità del desiderio funziona sempre, anche con i desideri malvagi, ma c’è da sapere che, se il nostro desiderio è malvagio, sarà sostenuto nel suo realizzarsi dalla potenza del Maligno e non da Dio. Se vogliamo che i nostri desideri di bene si realizzino con la potenza di Dio, è necessario che siano desideri di perdono, di amore, che siano desiderati nell’amore e nella pace quanto più ci è possibile. Ecco perché Gesù ci ricorda: tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Il cuore stesso delle Beatitudini si rivela essere il desiderio per eccellenza, la somma di tutte le potenzialità e di tutti i beni possibili. Gesù in Matteo 5,6  afferma: Beati gli affamati e assetati della giustizia, beati cioè coloro che desiderano ardentemente i desideri di Dio.