Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Sabato 28 Gennaio 2023

3a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Lettera agli Ebrei 11,1-2.8-19; Salmo: Vangelo di Luca 1,68-69a.70-75; Vangelo di Marco 4,35-41

Salmo: Luca 1,68-69a.70-75

Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo.

68 Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo.
69 Ha suscitato per noi un Salvatore potente
70 come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo.

71 Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
72 Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza.

73 Del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, 74 liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, 75 in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

Vangelo di Marco 4,35-41

35 In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». 36 E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.
37
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. 38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?»
39
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!» Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. 40 Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?»
41
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?»

All’opposta

Passiamo all’altra riva. Nel testo greco è scritto letteralmente: passiamo all’opposta.
Se ti viene da giudicare, considera che con la misura con cui misuri sarai a tua volta misurato; passa all’opposta, usa compassione. Se ti viene da fare un pensiero di fastidio, considera che tipo di frequenza stai usando e seminando e passa all’opposta, usa pensieri di accettazione e gratitudine.
Se ti viene da affrontare un problema, una situazione con l’ira furibonda, con la divisione, con l’inganno, la vendetta, il compromesso, passa all’opposta, dove è possibile anche il perdono, la misericordia, la comprensione, l’unità.
Se passi all’opposta, preparati a un po’ di bufera, di tempesta, di persecuzione. Satana ti scioglierà contro i suoi cani e i suoi veleni, e ispirerà cuori e menti contro di te, ma tu appoggia la testa a fianco del cuore del tuo Signore Gesù, non perdere la calma, non perdere la fiducia nell’amore e nella vita, e quando Lui vorrà dirà alla bufera e alla tempesta: «Taci, calmati!»
Se passi all’opposta devi smettere di accusare il Signore della vita di disattenzione e disinteresse nei tuoi confronti, devi smettere di pensare male di Dio. Se passi all’opposta, qualsiasi cosa accada non sorprenderti, non spaventarti. Se passi all’opposta, sai per fede che ogni cosa si sistemerà secondo la forza dell’amore; per questo, se passi all’opposta, non creare ansia, non esercitare pressione, ogni cosa si chiarirà da sé, secondo la verità di Dio che tutto conduce all’unità.