Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 26 Novembre 2020

34a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Apocalisse 18,1-2.21-23; 19,1-3.9a; Salmo 99,2-5; Vangelo di Luca 21,20-28

Salmo 99,2-5

Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello!

2 Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

3 Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

4 Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

5 Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Vangelo di Luca 21,20-28

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «20 Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; 22 quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. 23 In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. 24 Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. 25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, 26 mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. 27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. 28 Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

Interessati e coinvolti

Gerusalemme sarà interessata nei giorni del suo ritorno, sarà coinvolta, anche se due millenni fa non è mai stata né interessata né coinvolta per la sua venuta né per la sua persona né per il suo messaggio.
Tutte le città della terra, assolutamente tutte senza alcuna eccezione, saranno interessate e coinvolte nei giorni del suo ritorno, anche se hanno costruito culture, scuole, ospedali, medicina, templi, religioni, tribunali, leggi, imperi, strade, economie, chiese, scienza, politica, sistemi di comunicazione che mai si sono interessati a lui e da lui mai si sono lasciati minimamente coinvolgere. Tutta l’umanità sarà interessata e coinvolta nei giorni del suo ritorno, anche se non si è mai lasciata interessare e coinvolgere dalla sua proposta e dalla sua presenza amorosa nel modo amante e umile che lui desiderava per il bene stesso dell’umanità. Nei giorni del suo ritorno saranno interessati e coinvolti il sole, la luna e le stelle, e tutti gli oceani, ma per loro non sarà una sorpresa. Sole, luna, stelle, oceani e creato tutto, sono sempre stati perfettamente e armoniosamente interessati a lui e coinvolti da lui, e non hanno mai mosso un atomo senza obbedire ai suoi comandi e alla sua Parola. Nei giorni del suo ritorno saranno interessati e coinvolti il sole, la luna e le stelle, tutte le potenze del cielo, dunque il sistema solare e tutta la crosta terrestre e tutti gli oceani del mondo. Saranno così interessati e coinvolti da essere sconvolti, perché verranno usati per chiarire alcune verità al cuore e alla mente dell’umanità. Nei giorni del suo ritorno le potenze del cielo saranno sconvolte, quanto mente umana ora non può nemmeno immaginare. Gli uomini, anche se non lo vorranno, in quei giorni saranno tutti interessati e coinvolti da questi eventi cosmici, e addirittura sarà dato loro di capire prima ciò che dovrà accadere, lo vedranno infatti arrivare nel cielo, possente, sconvolgente, grandioso e inevitabile, e non potranno farci nulla, assolutamente nulla.
Gli uomini, anche se non si sono mai interessati a lui, e da lui non si sono fatti coinvolgere, saranno così interessati e coinvolti da questi eventi cosmici, che moriranno solo per la paura, l’ansia, per il terrore di ciò che dovrà accadere. Nei giorni del suo ritorno una grande nube interesserà parte del sistema solare e su quella nube gli uomini vedranno venire il Figlio dell’uomo, Gesù Dio, il Signore dell’Universo con grande potenza e gloria. Nei giorni del suo ritorno chi avrà cercato, pur con tutti i suoi limiti, di non usare mai, mai la violenza e la vendetta come soluzione ai problemi potrà risollevarsi e alzare il capo, perché la sua liberazione è vicina. Nei giorni del suo ritorno chi avrà usato violenza e vendetta come soluzione ai problemi, in pochissimo tempo e tutto in una volta, dovrà fare i conti con la spada, la prigionia, con l’essere letteralmente calpestato da chi non crede in Dio, con calamità e ira furibonda, perché saranno i giorni della vendetta. Non la vendetta di Dio, Dio non ne ha bisogno. Saranno i giorni della vendetta nel senso che in quei giorni chiunque ha usato violenza e vendetta come soluzione dei problemi subirà violenza e vendetta dalle potenze del cosmo e dagli uomini asserviti al male. Nei giorni del suo ritorno montagne e campagne saranno luoghi più sicuri delle città. Ma non ci sarà posto sicuro se il cuore delle persone non sarà rannicchiato in Dio, nella sua misericordia (Beatitudini, Matteo 5,3). Nemmeno le caverne e i bunker che i ricchi si sono costruiti offriranno riparo e sicurezza. Apocalisse, al capitolo 6 dal versetto 12 al 17 rivela con chiarezza cosa accadrà nei giorni del suo ritorno. Letteralmente dice: Il sole divenne nero come un sacco di peli, e la luna diventò come sangue e le stelle del cielo caddero sulla terra come un fico getta a terra i fichi acerbi scosso da un potente vento. Il cielo si accartocciò come un libro che si arrotola e tutti i monti e le isole furono scardinati dalle loro sedi. E i re della terra e i magnati e i capitani e i ricchi e i potenti e ogni schiavo e uomo libero, nascosero se stessi nelle caverne [bunker] e tra le rocce dei monti e dicevano ai monti e alle rocce: Cadete su di noi e nascondeteci dal volto di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, perché è venuto il giorno, quello grande della loro ira, e chi può sussistere?
Nei giorni del suo ritorno non finirà il mondo, ma finirà per sempre questo modo di vivere il mondo, questo modo di vivere la vita senza essere amorosamente a lui interessati e da lui completamente coinvolti e illuminati.