Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Sabato 19 Settembre 2020

24a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Prima lettera a Corìnzi 15,35-37.42-49; Salmo 55,10-14b; Vangelo di Luca 8,4-15

Salmo 55,10-14

Camminerò davanti a Dio nella luce dei viventi.
Oppure: Esulterò davanti a te, Signore, nella luce dei viventi.

10 Si ritireranno i miei nemici,
nel giorno in cui ti avrò invocato;
questo io so: che Dio è per me.

11 In Dio, di cui lodo la parola,
nel Signore, di cui lodo la parola,
12
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?

13 Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
14
perché hai liberato la mia vita dalla morte,
i miei piedi dalla caduta.

Vangelo di Luca 8,4-15

In quel tempo, 4 poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: 5 «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. 6 Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. 7 Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. 8 Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!»9 I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. 10 Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano.
11 Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. 12 I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. 13 Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. 14 Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. 15 Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.

Impedimenti e agevolazioni

Il vangelo ci rivela gli impedimenti più funzionali per bloccare la maturazione e dunque i frutti del seme che Dio semina con la sua Parola. Sono tre:

  1. la non comprensione o la comprensione debole e incerta della Parola stessa, l’ignoranza intellettuale;
  2. la comprensione e l’accoglienza con gioia della Parola solo per un periodo della vita, e lo spegnimento di tutto quando arriva il tempo della prova, la superficialità emotiva;
  3. ascoltare la Parola e, strada facendo, lasciarsi soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita, la pigrizia spirituale.

Il vangelo ci rivela gli agenti più efficaci per agevolare la maturazione e dunque i frutti del seme, che Dio semina con la sua Parola. Sono tre:

  1. ascoltare la Parola con cuore integro e buono, senza pregiudizi e senza pensare male di Dio, senza conflitti interiori, senza essere in rivolta e in sfida con nessuno;
  2. custodire la Parola attraverso la preghiera e la meditazione costanti, perché non scivoli via dal cuore e dalla mente; 
  3. essere perseveranti nel portare frutto secondo la Parola, senza mai aspettarsi nulla da nessuno, anche nei giorni della prova, della persecuzione, della tentazione e della solitudine.