È sempre cieca. È matematico, è un assioma. È sempre, terribilmente, ostinatamente, incredibilmente, completamente cieca. A volte è sfrontata e insolente, altre volte è spudorata e impudente, quasi sempre sfacciata, ma è sempre, sempre cieca. È estremamente pericolosa e quando si trasforma in arroganza diventa letale per la sopravvivenza dell’uomo, perché non solo è cieca, ma soprattutto è assolutamente certa di vederci, e di essere l’unica a vederci bene e completamente. Cos’è?
È la compagna di pensieri di Simone, il fariseo che invita Gesù a cena. È la presunzione. La presunzione è sempre, terribilmente, ostinatamente, incredibilmente, completamente cieca, e in più crede di essere l’unica a vederci chiaramente. È la presunzione che rende stupido e cieco il modo di argomentare di Simone, che dice tra sé, riguardo a Gesù e alla donna che gli sta accarezzando i piedi, se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice. La presunzione crede di vederci, crede di aver capito, crede di sapere ma in verità è cieca, perfettamente, completamente cieca. Simone è certo di aver capito, è sicuro di conoscere Gesù e la donna peccatrice, è certo di vedere, è certo di sapere, ma è cieco, completamente cieco, oscurato, e Gesù in modo amabile e gentile glielo fa notare con forza e chiarezza. Infatti Gesù si rivolge a Simone con una domanda che si potrebbe rivolgere solo a un cieco: Vedi questa donna? È evidente che Gesù si rivolge a Simone come a un perfetto cieco, anzi, peggio, come a un cieco colpito dalla più inguaribile cecità che è quella di chi crede di vedere. Simone è pieno della presunzione di saper vedere, di saper capire, di saper comprendere, in verità la sua presunzione lo rende cieco e stolto, irragionevole e irrispettoso. Con la sua domanda, Gesù cerca di aprire gli occhi a Simone su una profonda ovvietà: Simone in verità non ha ancora visto nulla della vita, di se stesso, di Dio, nemmeno di Gesù che ha lì davanti, della donna ai piedi di Gesù che stava riempiendo della fragranza dell’amore ogni angolo della casa.
In tutta la sua esperienza terrena, in ogni parola e gesto Gesù non cercherà altro che aprire gli occhi degli uomini su questa ovvietà: la presunzione rende ciechi.