Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Venerdì 4 Settembre 2020

22a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Prima lettera ai Corìnzi 4,1-5; Salmo 36,3-6.27-28b.39-40; Vangelo di Luca 5,33-39

Salmo 36,3-6.27-28.39-40

La salvezza dei giusti viene dal Signore.

3 Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
4
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

5 Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
6
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.

27 Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
28
Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.

39 La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
40
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.

Vangelo di Luca 5,33-39

In quel tempo, 33 i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!»
34
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? 35 Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
36
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. 37 E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. 38 Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. 39 Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”»

Popolo Nuovo

Dio ha bisogno di un popolo nuovo. Se Dio desidera versare nei cuori e nelle menti il vino nuovo delle nuove conoscenze, per il benessere e la felicità di tutti, non può farlo dentro cuori e menti vecchie, cristallizzate dai pregiudizi, indebolite dall’ignoranza, irrigidite dall’arroganza e dalle convenzioni. Non può farlo, perché le vecchie menti andrebbero in frantumi e la ricchezza dei suoi doni andrebbe versata e perduta.
Dio ha bisogno di un popolo nuovo che non si nasconda più davanti alle sfide incredibili del nostro tempo, dietro antiche tradizioni, granitiche sicurezze e ingannevoli convenzioni, ma che sia capace di dialogare con tutto l’uomo e con tutti gli uomini per il vero bene dell’umanità. Dio ha bisogno di un popolo nuovo, sapiente e prudente insieme, che ami l’inedito come l’alba, e onori e difenda ovunque la profezia, trattando le prospettive diverse sempre con rispetto e onestà intellettuale. Dio ha bisogno di un popolo nuovo vestito degli abiti nuovi dell’amore, della festa e della gratitudine e non più delle tuniche grigie e oppressive del dovere, dell’ignoranza e della paura. Dio ha bisogno di un popolo nuovo che abbia il cuore forte e fragrante e la mente elastica e resistente come le fasce di rovere dei migliori otri appena costruiti. Dio ha bisogno di un popolo nuovo perché lo Spirito Paraclito è pronto a rivestire la nudità del suo popolo con abiti dallo splendore mai visto. Dio ha bisogno di un popolo nuovo perché il Paraclito è pronto a riversare nella mente e nel cuore della gente il vino nuovo della sapienza e della conoscenza di cose mai sentite e conosciute, il vino potente e inarrestabile della novità e della fantasia di Dio, il vino generoso e dolcissimo della fragranza della Parola di Gesù che ora fa nuove tutte le cose. Il popolo nuovo di Dio non nasce da gerarchie terrestri, non esce nemmeno da fessure umane, non è generato da carne e volontà umana, ma è generato per potenza di Santo Paraclito, lo Spirito della Vita, dalla compassione e dalla misericordia delle viscere del Padre, e guidato dal Signore, il Bel Pastore.