Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Mercoledì 24 Giugno 2020

Natività di San Giovanni Battista

Parola del giorno
Isaìa 49,1-6; Salmo 138,1-3.13-15; Atti degli Apostoli 13,22-26; Vangelo di Luca 1,57-66.80

Salmo 138,1-3.13-15

Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda.

1 Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
3
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.

13 Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
14
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda.

Meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.
15
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.

Vangelo di Luca 1,57-66.80

57 Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. 58 I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
59
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. 60 Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». 61 Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
62
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. 63 Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. 64 All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
65
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. 66 Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?» E davvero la mano del Signore era con lui.
80
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

Dettagli

Il desiderio divino desidera che un figlio degli uomini predisponga i tempi e le persone all’incontro, alla venuta del Figlio di Dio sulla terra. Per questo compito ha designato Giovanni, che dovrà nascere da Elisabetta e Zaccaria.
La realtà dice che Elisabetta è sterile, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti. La realtà dice: Zaccaria ed Elisabetta sono avanti negli anni ed è terminata per loro l’opzione per figliare, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti.
Zaccaria è un sacerdote, Giovanni suo figlio sarà il più grande e l’ultimo dei profeti dell’antica alleanza. Nella storia la realtà dice che la linea sacerdotale non è mai andata d’accordo con la linea profetica, anzi tra loro c’è sempre stata guerra e opposizione, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti. Nemmeno sul nome da imporre a questo bambino ci si trova d’accordo, la realtà, le tradizioni, le leggi dicono che Zaccaria deve essere il suo nome, il desiderio divino dice: dettagli, il suo nome è Giovanni, si va avanti.
La realtà dice che i potenti della terra potrebbero non apprezzare il gesto d’amore del Padre di offrire una nuova vita, una nuova evoluzione a tutti i livelli attraverso l’incarnazione, la presenza, la Parola di Gesù, suo Figlio, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti. La realtà dice che la proposta di Gesù di costruire sulla terra il regno dell’amore e del vero benessere, che liberi i popoli dall’ignoranza, dalla paura e dalla sottomissione, subirà sempre opposizione, persecuzione e violenza da parte dei poteri forti dei predatori terreni, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti.
La realtà dice che i popoli faranno fatica ad accogliere Gesù e la sua proposta di liberazione che parte da dentro, dal cuore e non dalle politiche e dagli eserciti, molti anzi lo rifiuteranno e lo vorranno eliminare, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti.
La realtà dice che l’uomo preferisce le catene della schiavitù e il buio dell’inganno e della bugia alla potenza della libertà e alla luce della verità, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti. La realtà dice che Giovanni – dall’ebraico Yohanàn, Dio è misericordia – vivrà nel deserto lontano da uomini e poteri, ambizioni e compromessi, intrighi politici e convenienze partitiche, sarà imprigionato e decapitato dai governatori, misconosciuto dalla gerarchia sacerdotale: dettagli, si va avanti. La realtà dice che il Figlio Gesù sarà torturato e ucciso in croce, che i potenti faranno in modo, lungo tutta la storia, di coprire con il fango del ridicolo il suo vangelo e di spegnere nell’ignoranza e nella paura l’intelligenza dei popoli, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti.
La realtà dice che l’uomo è costituzionalmente debole, non vuole essere liberato, non crede in nulla se non al proprio tornaconto e vantaggio. L’uomo ha un solo dio, il denaro, una sola religione, l’ambizione, una sola intelligenza, il possesso, una sola opzione per affrontare e risolvere i problemi, la violenza, il desiderio divino dice: dettagli, si va avanti.
Il nostro bene, la nostra salute totale e la nostra salvezza completa, questo è il cuore del desiderio e della volontà divini, e questo si realizzerà nella misteriosa gradualità regolata dalla potenza dell’amore divino e nella potenza della libertà umana.
Non temere dice l’angelo a Zaccaria la prima volta che lo incontra. Non temere dice il vangelo all’umanità, non temete dice Gesù a tutti coloro che incontra, e lo ripete innumerevoli volte durante la sua vita terrena. Non temere dice il desiderio divino, dice il cuore di Dio a tutta l’umanità, non temere, i miei desideri di bene totale per te e per tutte le cose si realizzeranno in pienezza e bellezza come io ho pensato e voluto da sempre. Non temere dice il cuore di Dio al cuore dell’uomo, non temere.
Molti saranno gli impedimenti, gli ostacoli, i nemici, molti e diversi i rallentamenti al regno di Dio, ma Dio ci ripete non temere, perché il regno dell’Amore si compie e si compirà. Tutto il resto è un dettaglio, un semplice dettaglio. Si va avanti.