Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 23 Aprile 2020

2a settimana di Pasqua

Parola del giorno
Atti degli Apostoli 5,27-33; Salmo 33,2.9.17-20; Vangelo di Giovanni 3,31-36

Salmo 33,2.9.17-20

Ascolta, Signore, il grido del povero.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

2 Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
9
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

17 Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
18
Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.

19 Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
20
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.

Vangelo di Giovanni 3,31-36

31 Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. 32 Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. 33 Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. 34 Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
35
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. 36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

Lo Smisurato

Lo Spirito è elargito e donato da Dio senza misura: l’inviato Gesù-Dio parla sicuramente le parole di Dio perché elargisce e dona lo Spirito senza misura, in greco, èk mètrou, letteralmente non-dalla-misura.
Èk métrou è la caratteristica di come Dio dà la sua presenza, ricchezza, sapienza, forza, creatività, ispirazione, velocità, tenerezza, il suo amore e perdono, insieme a tutti i doni e le bellezze dello Spirito Paraclito. Èk mètrou, “fuori da ogni misura, immisurabile, senza limiti, non a misura”, è espressione formata dalla preposizione èk, “da” unita al sostantivo mètron, che origina dall’indoeuropeo me-d – radice del verbo greco mèdomai, “ho cura, penso, diviso, progetto” – con il significato di “misurare, valutare”. È il registrare le dimensioni, le misure delle proprietà, è contare, soppesare.
Ogni bene e ricchezza dello Spirito è elargito senza nessun progetto di tornaconto, pensiero di convenienza, di divisione competitiva. L’essere completamente senza misura è la caratteristica della Parola e di quello che porta e semina. Dove sta il limite dell’azione dello Spirito in un uomo, nel cuore di un figlio di Dio? L’uomo è limitato a causa del suo limitato orientamento mentale, a causa del suo limitare tutto e ogni cosa con il calcolo, il guadagno, il profitto, la convenienza, il vantaggio. L’uomo è limitato perché, calcolando, si autolimita e delimita. Quando il cuore dell’uomo è disponibile allo Spirito senza misura, senza misura è il dove, il quando, il perché, il con chi, il per chi, il come. Senza misura i doni e il benessere, le potenzialità, la forza dell’uomo in Dio.

Ti amiamo,
ti adoriamo
e ti lodiamo senza limiti,
smisurato,
incommensurabile,
dolcissimo,
potentissimo
Spirito Amore Paraclito.
Amen