Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Martedì 7 Aprile 2020

Della Settimana Santa

Parola del giorno
Isaìa 49,1-6; Salmo 70,1-4a.5-6b.15.17; Vangelo di Giovanni 13,21-33.36-38

Salmo 70,1-4a.5-6b.15ab.17

La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.
Oppure: Proclamerò, Signore, la tua salvezza.

1 In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2 Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.

3 Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4 Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

5 Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6 Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

15 La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza
17 Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.

Vangelo di Giovanni 13,21-33.36-38

In quel tempo, mentre era a mensa con i suoi discepoli, 21 Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». 22 I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse. 23 Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. 24 Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. 25 Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». 26 Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27 Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto».
28
Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; 29 alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. 30 Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte. 31 Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32 Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33 Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire».
36
Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?» Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». 37 Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». 38 Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte».

Signore, chi è?

Signore, chi è, chi è che tradisce? Chi è il giuda dell’umanità, il nemico che tradisce l’amore e l’evidenza dell’amore, che predilige la notte come lo stato dell’essere, stato di tenebra, oscuro, mortale? Non è Giuda il traditore. Giuda è solo un uomo che si è lasciato tentare e tradire dal traditore stesso. Signore, chi è il traditore? Signore, chi è che ci ha insegnato a tradire la madre terra, coprendola di cemento e rifiuti, e a mettere in mano, così stupidamente, il futuro del pianeta a politici avidi di potere, che con una mano piegano il benessere comune a vantaggio della loro convenienza e con l’altra gestiscono i mercati azionari? Signore, chi è che ci ha convinti a tradire l’aria e l’acqua che respiriamo, mettendo la vita del nostro pianeta nelle mani di scienziati che sanno uccidere una farfalla ma non possono rifarla, che possono bucare l’ozono, inquinare di chimica i fiumi e i mari, ma non hanno nessuna soluzione per tornare indietro all’armonia e all’equilibrio? Signore, chi ci ha insegnato a tradire a tal punto la verità da fondare le nostre costituzioni sui principi primi della dignità dell’uomo e della libertà e al tempo stesso a stabilire che le leggi di mercato, fondate su “gli affari sono affari”, hanno la supremazia su qualsiasi altra realtà umana? Chi ci ha insegnato a tradire a tal punto la bellezza della vita da insegnare alle nuove generazioni, attraverso le scuole e le altre agenzie educative, il rispetto degli altri, l’amore per la natura e, al tempo stesso, in ogni attività, sport, lavoro, divertimento, dare la priorità assoluta all’immagine, al successo, alla competizione?
Aprici gli occhi, perché siamo così ciechi e ignoranti sulle procedure esistenziali che, il più delle volte, non riusciamo a smascherare chi in realtà è il traditore che ha tradito l’uomo e Dio. Il traditore è il divisore, il diavolo, Satana, colui che tradisce continuamente Dio e l’uomo. Ci appoggiamo anche noi teneramente sul tuo petto, Gesù, e imploriamo la luce della conoscenza per riconoscere chi è il traditore dell’umanità e il dono della determinazione del cuore e della mente, necessario per non cadere nella sua trama distruttiva e ingannatrice. Ci appoggiamo teneramente sul tuo petto, Signore, e imploriamo da te la forza dell’anima, per mettere il futuro del nostro pianeta e della storia umana in mano al Signore della vita e non nelle fauci del traditore dell’uomo e di Dio.