Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Sabato 8 Febbraio 2020

4a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Primo libro dei Re 3,4-13; Salmo 118,9-14; Vangelo di Marco 6,30-34

Salmo 118,9-14

Insegnami, Signore, i tuoi decreti.

9 Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Osservando la tua parola.
10 Con tutto il mio cuore ti cerco:
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.

11 Ripongo nel cuore la tua promessa
per non peccare contro di te.
12 Benedetto sei tu, Signore:
insegnami i tuoi decreti.

13 Con le mie labbra ho raccontato
tutti i giudizi della tua bocca.
14 Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze.

Vangelo di Marco 6,30-34

In quel tempo, 30 gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. 31 Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
32
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33 Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
34
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Senza Pastore

Così si riconosce un gregge di pecore senza Pastore:
- le pecore vengono munte e tosate da ladri rapaci e poteri forti che non hanno alcun interesse per le pecore se non quello di sfruttarle il più possibile;
- le pecore si disperdono, vivono separate tra loro e sempre in conflitto, non hanno più chi le tiene insieme, si dividono in gruppi di appartenenza, mode, ideologie, partiti, bandiere, classi sociali. Così divise sono perfettamente gestibili e pilotabili;
- le pecore non sono libere perché, nel momento in cui non c’è più la sicurezza della guida del pastore, paradossalmente perdono la libertà. Ogni scelta delle pecore senza guida amorosa del Pastore è una scelta fatta nel pericolo, per opposizione, per paura, per fuggire, per reagire, per competizione, per desideri indotti, per persuasione occulta, per necessaria conflittualità.
Senza la cura amorosa del Pastore il gregge perde la percezione rassicurante della presenza di Dio, produce processi mentali di assoluta ignoranza che non riconoscono Satana come coefficiente stabile della realtà, perdendo così la compassione e l’amore per se stesso.