Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 30 Gennaio 2020

3a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Secondo libro di Samuèle 7,18-19.24-29; Salmo 131,1-5.11-14; Vangelo di Marco 4,21-25

Salmo 131,1-5.11-14

Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo Padre.

1 Ricòrdati, Signore, di Davide,
di tutte le sue fatiche,
2 quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto.

3 «Non entrerò nella tenda in cui abito,
non mi stenderò sul letto del mio riposo,
4 non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
5 finché non avrò trovato un luogo per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».

11 Il Signore ha giurato a Davide,
promessa da cui non torna indietro:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
 

12 Se i tuoi figli osserveranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò loro,
anche i loro figli per sempre
siederanno sul tuo trono».

13 Sì, il Signore ha scelto Sion,
l’ha voluta per sua residenza:
14 «Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto».

Vangelo di Marco 4,21-25

In quel tempo, Gesù diceva alla folla: 21 «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? 22 Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. 23 Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!»
24
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. 25 Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».

La misura

In campo elettrico per qualità dell’energia elettrica si intende la vicinanza della forma d’onda reale a quella ideale prestabilita. I parametri di misura di riferimento sono ampiezza, forma d’onda, frequenza.
La qualità dell’energia interiore, sviluppata nell’intimità della sfera spirituale, descrive la vicinanza della forma d’onda del nostro dialogo interiore alla forma d’onda del dialogo interiore di Dio. I parametri di misura di riferimento sono il benessere e la pace interiore, l’intimità amorosa con Dio, il graduale spegnimento dell’illusorio ego mentale.
Il tipo e la qualità delle frequenze sviluppate nel dialogo interiore spirituale comportano poi inevitabilmente, nel bene e nel male, una corrispondenza energica nelle altre sfere della persona umana, quella psichica e quella corporea, inscindibilmente legate a quella spirituale, attraverso le armonie e le disarmonie create dal sistema delle risonanze.
Ogni dialogo interiore, che componiamo nel nostro spirito, è energia, è energia misurabile, è energia che si muove secondo una frequenza precisa e calcolabile, è energia che a sua volta diventa un certo pensiero nella mente, un certo sentimento e una certa reazione emotiva nel mondo psichico fino a diventare una certa reazione fisica nel corpo.
Tanto più le frequenze dei nostri pensieri sono vicine alle frequenze dell’amore e della compassione di Dio, tanto più sono di buona qualità e garantiscono un sistema di risonanza salutare e armonioso. Tanto più le frequenze dei nostri pensieri nel giudizio, nella condanna, nel conflitto, sono lontane dalle frequenze di amore e di compassione di Dio, tanto più sono di cattiva qualità e garantiscono un sistema di risonanza insalubre e disarmonico.
Gesù ci ricorda, anzi ci indica di ascoltare queste sue parole con la massima attenzione: con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Non è un ricatto, ma una legge dominante, una legge che sovraintende al funzionamento di ogni cosa.