Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 26 Dicembre 2019

Santo Stefano, primo martire

Parola del giorno
Atti degli Apostoli 6,8-10.12; 7,54-60; Salmo 30,3b-4.6.8ab.16b-17; Vangelo di Matteo 10,17-22

Salmo 30,3b-4.6.8ab.16b-17

Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.

3 Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
4 Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi.

6 Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
8 Esulterò e gioirò per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria.

16 Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori:
17 sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.

Vangelo di Matteo 10,17-22

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«17 Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18 e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
19
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: 20 infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
21
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. 22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».

In mano di chi?

In mano di chi è l’intelligenza degli uomini, tanto che può arrivare a consegnare ai tribunali gli uomini perché sono di Gesù e vivono nel suo nome? In mano di chi è l’intelligenza degli uomini, tanto che può arrivare a consegnare al flagello e alle torture gli uomini perché sono di Gesù e vivono nel suo nome? In mano di chi è l’intelligenza degli uomini, tanto che il fratello può arrivare a uccidere il fratello, il padre a uccidere il figlio, i figli a uccidere i genitori a causa del Suo Nome?
In mano di chi è l’intelligenza degli uomini, tanto che un giorno coloro che sono e vivono nel nome di Gesù verranno odiati con tutte le forze?
In mano di chi sono l’intelligenza e il cuore dell’umanità, se succede questo? Non possono che essere in mano del Nemico. Non possono che essere incatenati alla doppia catena, la doppia catena prediletta del Maligno per tenere l’umanità nella cecità e nella pazzia. La doppia catena di Satana è formata dall’ignoranza che rafforza il pregiudizio e dal pregiudizio che nutre e rafforza l’ignoranza. Ecco perché Gesù rivela che perfino il tempo difficile della persecuzione deve diventare una potente e straordinaria occasione per annunciare e testimoniare la potenza luminosissima della Parola, per sciogliere l’umanità dalle catene malefiche dell’ignoranza e del pregiudizio.
Altro compito più bello ed entusiasmante al mondo non c’è: in nome di Gesù, liberare la mente dell’uomo dall’ignoranza e il cuore dell’uomo dal pregiudizio nei confronti di Gesù.