Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Martedì 17 Dicembre 2019

Feria di Avvento

Parola del giorno
Gènesi 49,2.8-10; Salmo 71,1-4b.7-8.17; Vangelo di Matteo 1,1-17

Salmo 71,1-4b.7-8.17

Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

1 O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
2 egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

3 Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4 Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

7 Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
8 E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

17 Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.

Vangelo di Matteo 1,1-17

1 Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. 2 Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, 4 Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, 5 Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, 6 Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, 7 Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, 8 Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, 9 Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, 10 Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, 11 Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. 12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, 13 Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, 14 Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, 15 Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, 16 Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
17 In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

Al centro

In una generazione umana quante cose possono succedere? Quanti incontri e scontri? Quante guerre, tradimenti, lavori, imperi, relazioni, colpi di mano? È prevedibile cosa può succedere in una generazione umana nella sua interezza? È calcolabile dove può portare la miriade di cause ed effetti? Non possiamo calcolare, prevedere e conoscere nemmeno quello che si muove in una giornata. Eppure qualcuno sa, tutto vede e conosce come tutto si collega e si concatena in ogni istante e in ogni dove.
I capelli sono contati, i respiri, i battiti del cuore sono contati. Nulla è mai per caso. Gesù Dio è al centro di tutto. Gesù nasce al centro di una storia, al centro di tutta la nostra storia. Gesù è al centro delle generazioni, nasce uomo tra gli uomini, dopo migliaia di collegamenti di sangue, ma in un sistema vitale dove nulla mai è per caso, nulla è mai perduto, tutto fa parte della linea che traccia il grande disegno. Non c’è male, non c’è bene che, pur nella libertà o nell’inganno dell’agire umano, non sia ricondotto, anzi condotto per mano, fino al centro che è Gesù.
Da Abramo a Davide sono quattordici generazioni, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo, quattordici. Quattordici è multiplo di sette, il sette è simbolo dell’infinito, della perfezione divina, il che significa che tutto, proprio tutto e sempre è nelle mani di Dio. Qualsiasi cosa accada e si annodi nel misterioso intrecciarsi di causa-effetto, tutto è sempre nelle mani di Dio.
Come si impasta la pasta del pane, Lui, il Padre, nella potenza e fantasia del Santo Paraclito, può impastare ogni cosa come vuole e desidera perché tutto giunga al centro dell’unità. Il centro è Gesù.