Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Venerdì 11 Ottobre 2019

27a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Gioèle 1,13-15; 2,1-2; Salmo 9,2-3.6.16.8-9; Vangelo di Luca 11,15-26

Salmo 9,2-3.6.16.8-9

Il Signore governerà il mondo con giustizia.

2 Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
annuncerò tutte le tue meraviglie.
5
Gioirò ed esulterò in te,
canterò inni al tuo nome, o Altissimo.

6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
16
Sono sprofondate le genti
nella fossa che hanno scavato,
nella rete che hanno nascosto
si è impigliato il loro piede.

8 Ma il Signore siede in eterno,
stabilisce il suo trono per il giudizio:
9
governerà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine.

Vangelo di Luca 11,15-26

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, 15 alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». 16 Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
17 Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. 18 Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. 19 Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. 20 Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
21 Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. 22 Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
23 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
24 Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. 25 Venuto, la trova spazzata e adorna. 26 Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

Mente

Quando la stupidità sposa il pregiudizio, la mente che ne nasce è talmente paralizzata e cieca che non riesce più nemmeno a fare un passo verso una qualsiasi forma di onestà intellettuale, e può muoversi solo e unicamente in direzione della stoltezza per negare l’evidenza. La mente delle persone che accusano Gesù di scacciare i demòni per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, è una mente talmente corrotta che preferisce deformare la realtà al punto da definire Gesù un affiliato di Beelzebùl, piuttosto che accettare che finalmente è giunto sulla terra Gesù, colui che scaccia i demòni con il dito di Dio, e che dunque è giunto tra gli uomini il meraviglioso regno di Dio. È la stessa mente che ritiene che la malattia, il dolore, la sofferenza facciano parte integrante della volontà di Dio.  
La mente delle persone che accusano Gesù di scacciare i demòni per mezzo di Beelzebùl è una mente talmente guastata che preferisce identificare Gesù con il male e identificare il male con il bene. È la stessa mente che ritiene che la strategia della denutrizione, della miseria, della devastazione, che ogni giorno gran parte dell’umanità sperimenta, abbia Dio come sceneggiatore e regista.
La mente delle persone che accusano Gesù di scacciare i demòni per mezzo di Beelzebùl è una mente talmente deteriorata che preferisce ritenere Gesù un dipendente di Satana, che si comporta però o come un dissidente dell’organizzazione satanica o come un pazzo, tanto da cacciare via dal cuore degli uomini i propri colleghi demòni. È la stessa mente che ritiene che Dio appoggi i potenti e i dominatori della terra, gli imperatori e i re, e sia sempre dalla parte dei più forti e dei ricchi, per questo i piccoli e i poveri soccombono sempre.
La mente delle persone che accusano Gesù di scacciare i demòni per mezzo di Beelzebùl, è una mente talmente malvagia che, non trovando nulla per cui accusare, denigrare, infangare Gesù, si inventa un’associazione mentale così stupida e assurda, così protesa a negare ogni evidenza, che solo altre menti malvagie e stupide possono condividere e appoggiare. È la stessa mente che pensa male di Dio e che ritiene che il male, l’ingiustizia, la violenza non potrebbero espandersi così facilmente nel mondo, se solo Dio muovesse un dito.  
La mente delle persone che accusano Gesù di scacciare i demòni per mezzo di Beelzebùl, è la stessa mente che, in ogni angolo della terra, continua a decidere di mettersi contro Gesù, contro il Signore, contro Dio, contro la vita, pensando di compiere un’azione mentale intelligente e logica, la stessa mente che non si rende conto che, proprio moltiplicando la stupidità e il pregiudizio, si lascia a Beelzebùl mano libera di compiere indisturbato tutto ciò che desidera per distruggere l’uomo da dentro.
È la stessa mente che non ha ancora accettato e capito quello che rivela Gesù quando dice all’umanità: Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.