Nessuno prende un pezzo dal tessuto del vangelo, che è sempre nuovo e innovativo, per metterlo sul tessuto vecchio di una mente cristallizzata in fossilizzate convenzioni e convinzioni, altrimenti l’innovativa intelligenza del vangelo strappa il vecchio di quella mente, perché al vecchio di quella mente non si adatterà mai l’innovativa conoscenza e sapienza del vangelo. Nessuno versa il vino nuovo delle procedure evangeliche negli otri vecchi di vecchi cuori, logorati dalla rabbia, consunti dall’inganno, deteriorati dai pregiudizi, altrimenti il vino nuovo, frizzante ed effervescente delle procedure evangeliche spaccherà gli otri vecchi di quei vecchi cuori, si spanderà disperdendosi, e quei cuori andranno perduti. Il vino nuovo del vangelo bisogna versarlo in otri-cuori nuovi. Nessuno che beve il vino vecchio delle vecchie convenzioni, convinzioni, abitudini, consuetudini desidera il vino nuovo, innovativo del vangelo, perché troverà il vino vecchio delle tradizioni, delle religioni, delle filosofie, degli addestramenti umani più gradevole, e ripeterà a se stesso: non ha senso cambiare. La metanoia evangelica, il cambiamento di mentalità, l’inversione del modo di pensare che Gesù propone all’umanità per liberarla dalla paura, dall’ignoranza, dall’inganno satanico non è per i vecchi, e per vecchio il testo evangelico non intende certo vecchio per età cronologica, ma vecchio perché mentalmente cristallizzato in inamovibili certezze acquisite dall’addestramento sociale, vecchio, perché fissato in immutabili sicurezze morali, scientifiche, religiose, psichiche, culturali. Il vangelo non è per ciò che è vecchio. Il vangelo è per coloro che, indipendentemente dall’età, sono felici di poter rinunciare al proprio addestramento mentale, sono grati di poter cambiare il proprio orientamento mentale, sono onorati di poter mutare il proprio sistema di pensiero alla luce meravigliosa del vangelo, per incamminarsi verso l’evoluzione intellettuale e spirituale che Dio desidera per l’umanità.
Il vangelo è per tutti coloro che ritengono l’opportunità di poter sostituire i propri dialoghi interiori con le Parole di vita del vangelo, la realtà più importante e preziosa della propria vita. Gesù è chiaro: il vangelo è solo per quelli che hanno deciso, con amore, di farlo cantare incessantemente nella mente, nel cuore, nelle mani. Per gli altri, il vangelo è meglio che taccia.