Ti abbiamo trovato,
ma piuttosto che adorare la tua divina, radiosa, presenza, preferiamo offrire culto alla luce effimera e fatua di uomini e donne di successo, uomini e donne così ambiziosi e vani che non desiderano altro che riempire il mondo della loro immagine e gloria.
Ti abbiamo trovato,
ma piuttosto che fidarci di te e delle procedure inscritte nel vangelo, preferiamo dare credito e fiducia alle capricciose parole delle leggi umane, alle lunatiche direttive delle ideologie, agli illogici e demenziali riferimenti delle tradizioni e delle consuetudini umane.
Ti abbiamo trovato,
ma non abbiamo avuto ancora il buon gusto e l’onestà intellettuale per fermarci un attimo e iniziare ad ascoltarti, e per cercare di capire veramente quanta luce, conoscenza, sapienza, ricchezza per la felicità dell’umanità ci sia in quello che le hai rivelato.
Ti abbiamo trovato,
ma alla tua sconfinata divina Parola preferiamo le chiacchiere senza fine dei politici e le rassicurazioni patetiche e penose dei potenti della terra, che accettiamo come placebo per l’anima e per la mente.
Ti abbiamo trovato,
ma piuttosto che fidarci di te, della tua feconda Parola che tutto ha creato e sostiene nei multiversi, diamo molta più autorità alla parola inerte e sterile dei genitori, degli amici, dei familiari, degli insegnanti.
Ti abbiamo trovato
ma preferiamo consegnare la nostra vita, il nostro destino, il nostro benessere, la nostra pace, il nostro progresso, la difesa della nostra vita ai potenti della terra, ai signori dei principati del mondo, ai re degli imperi economici, piuttosto che a te, che dall’eterno sei Signore di tutto e di ogni cosa.
Ti abbiamo trovato,
ma piuttosto che affidarci a te come medico e alla tua Parola come medicina, per guarire da tutte le nostre infermità e disarmonie, ci sentiamo molto più al sicuro e protetti quando ci affidiamo e facciamo curare dai medici della terra, dai farmaci degli scienziati, dalle terapie del sistema.
Ti abbiamo trovato,
e ti abbiamo abilmente trasformato in una noiosissima sequenza di leggi, codici, decreti, princìpi, morali, e usiamo la bellezza e l’autorità del tuo nome per costruire un gigantesco carrozzone di devozioni e religiosità invivibili, ritualità senza cuore e anima, perfettamente inutile per illuminare, ispirare e guidare l’umanità.
Ti abbiamo trovato, Signore,
ma non ti abbiamo ancora donato il cuore per servirti e l’intelligenza per comprendere la tua Parola, e così viviamo ancora come schiavi dei poteri forti del mondo e come arroganti ignoranti che pensano di avere il controllo del mondo e della vita.
Ti abbiamo trovato, Signore,
ma non ti abbiamo ancora incontrato.
Ora donaci, Signore, il desiderio, il cuore, l’intelligenza per poterti incontrare veramente, per amarti e seguirti.
Ti abbiamo trovato, Signore,
e non potremo mai più dire che non ti abbiamo trovato.