Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Mercoledì 14 Agosto 2019

19a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Deuteronòmio 34,1-12; Salmo 65,1-3a.5.8.16-17; Vangelo di Matteo 18,15-20

Salmo 65,1-3a.5.8.16-17

Sia benedetto Dio: è lui che ci mantiene tra i viventi.
Oppure: Benedetto sei tu, Signore, Dio della mia vita.

1 Acclamate Dio, voi tutti della terra,
2 cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
3 Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!»

5 Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.
8 Popoli, benedite il nostro Dio,
fate risuonare la voce della sua lode.

16 Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
17 A lui gridai con la mia bocca,
lo esaltai con la mia lingua.

Vangelo di Matteo 18,15-20

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «15 Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; 16 se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. 17 Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. 18 In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
19 In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. 20 Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

In nome

Di nuovo amen dico a voi che se due si accordano-symphonèsosin [greco: sinphonèin, “accordarsi, vibrare in fase; ebraico: haià lèv ‘echad, “essere cuore-mente una”; aramaico shw’, “diventare uguali, rendersi uguali, entrare nella stessa altezza e dignità”] tra loro sulla terra, per ogni cosa che chiedano avverrà a loro dal Padre mio quello nei cieli. Dove infatti sono due o tre riuniti nel nome mio, lì sono in mezzo a loro.

Gli uomini che si riuniscono in nome di un’ideologia,
avranno in mezzo a loro convenzioni e convinzioni umane assolutizzate.
Gli uomini che si riuniscono in nome della razza,
avranno in mezzo a loro l’intolleranza e la separazione.
Gli uomini che si riuniscono in nome della rivoluzione,
avranno in mezzo a loro il conflitto e la violenza.
Gli uomini che si riuniscono in nome della paura,
avranno in mezzo a loro la disperazione e il terrore.
Gli uomini che si riuniscono in nome dell’ignoranza,
avranno in mezzo a loro la stupidità e l’idiozia.
Gli uomini che si riuniscono in nome dell’ambizione,
avranno in mezzo a loro la competizione e la rivalità.

Gli uomini che si riuniscono in nome del potere degli uomini,
avranno in mezzo a loro la miseria e la penuria.
Gli uomini che si riuniscono in nome del possesso degli uomini,
avranno in mezzo a loro l’avidità e il controllo.
Gli uomini che si riuniscono in nome dell’odio,
avranno in mezzo a loro la guerra e la distruzione.
Gli uomini che si riuniscono in nome del dominio,
avranno in mezzo a loro Satana e i suoi demoni.

 Gli uomini che si riuniscono in nome della Parola di Gesù,
avranno in mezzo a loro la luce di una nuova, inaudita consapevolezza.
Gli uomini che si riuniscono in nome del vero bene dell’umanità,
avranno in mezzo a loro la condivisione e l’intelligente collaborazione.
Gli uomini che si riuniscono in nome della vera evoluzione spirituale dell’uomo,
avranno in mezzo a loro la comprensione di nuove strategie e tecnologie,
per il reale benessere dell’uomo, nel rispetto del pianeta.
Gli uomini che si riuniscono in nome della fede in Dio,
avranno in mezzo a loro il sorriso, la gioia, la pace.
Gli uomini che si riuniscono in nome della conoscenza del vangelo,
avranno in mezzo a loro la comprensione delle procedure che sono via, verità e vita.
Gli uomini che si riuniscono in nome della gratitudine per Dio,
avranno in mezzo a loro la gratuità, la felicità, il canto.
Gli uomini che si riuniscono in nome del vero benessere per tutti gli uomini,
avranno in mezzo a loro la prosperità e la pace. 
Gli uomini che si riuniscono in nome della contemplazione e dell’adorazione di Dio,
avranno in mezzo a loro il Dio della vita.
Gli uomini che si riuniscono in nome dello Spirito Paraclito,
avranno in mezzo a loro il dono e la potenza dell’amore.
Gli uomini che si riuniscono in nome di Gesù,
avranno in mezzo a loro Gesù, colui che sana e salva, e tutti i suoi angeli.

 

Nota per il lettore:
Puoi completare la riflessione ascoltando il brano Uno siamo noi, contenuto nel cd Tu sei, Paolo Spoladore, Ed. Usiogope, Venezia, 1999.