Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Martedì 2 Luglio 2019

13a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Gènesi 19,15-29; Salmo 25,2-3.9-12; Vangelo di Matteo 8,23-27

Salmo 25,2-3.9-12

La tua bontà, Signore, è davanti ai miei occhi.

2 Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.
3
La tua bontà è davanti ai miei occhi,
nella tua verità ho camminato.

9 Non associare me ai peccatori
né la mia vita agli uomini di sangue,
10
perché vi è delitto nelle loro mani,
di corruzione è piena la loro destra.

11 Ma io cammino nella mia integrità;
riscattami e abbi pietà di me.
12
Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.

Vangelo di Matteo 8,23-27

In quel tempo, 23 salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. 24 Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
25 Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!» 26 Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?» Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
27 Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?»

Paura

La barca di Gesù, la comunità di coloro che credono in Gesù, vivrà un grande sconvolgimento, come mai nella sua storia. La barca, in cui navigano i discepoli di Gesù, sarà squassata da una tempesta tanto forte che sarà coperta completamente dalle onde del mare del male. La tempesta della divisione e della separazione si eleverà così rapida e terribile contro la barca dei credenti in Gesù che anche i credenti più sinceri e amanti si chiederanno: ma Gesù cosa fa, dorme? Anche coloro che hanno fede in Gesù e lo amano, vedendo quello che accadrà nel cuore stesso della barca dei discepoli di Gesù, grideranno pieni di angoscia e disperazione: Salvaci, Signore, siamo perduti. E Gesù risponderà ai suoi figli che lo amano con cuore sincero, risponderà con la sua radiosa e divina calma e tranquillità: Perché avete paura, gente di poca fede? Gesù ricorda al suo popolo che non sono la tempesta della divisione, l’uragano della persecuzione, l’orribile, spietata violenza a generare la paura e il terrore, ma è la poca fede. È la poca fede che genera la paura, non gli eventi che Satana sta predisponendo con cura per distruggere, su tutta la terra, la comunità dei credenti in Gesù e l’umanità. Satana userà la religione per distruggere la fede, userà la legge per devastare la giustizia, userà il senso del dovere per spegnere l’amore, userà la globalizzazione per separare e dividere. Satana vuole condurre l’umanità ad affogare in mezzo a ogni forma di orrore, schiavitù, miseria e terrore, perché non c’è nulla che riempia il suo cuore infernale di piacere come la paura che l’uomo può provare. Quando l’uomo trema di paura, Satana e i suoi angeli tremano di piacere. Satana vive della paura, nella paura e sulla paura dell’uomo. I demoni mangiano la paura dell’uomo, banchettano, si alimentano, si nutrono della paura dell’uomo, succhiano la paura dell’uomo come una linfa vitale. Senza la paura dell’uomo Satana perderebbe tutta la sua forza, la sua intelligenza e potenza in un istante. Ma non è Satana che genera la paura, è la poca fede. La poca fede in Yeshua, in colui che sana e salva, rende possibile la paura. La poca fede nel Santo Paraclito Spirito, in colui che consola e difende, rende possibile la paura. La poca fede nel Padre del cielo, che tutto ama e sostiene, rende possibile la paura.
Gli uomini e le donne che continueranno a farsi forza gli uni gli altri, restando uniti nella fede assoluta e incomparabile nel Padre, nel Figlio, nello Spirito Santo, non avranno paura. Maria, la grande madre, proteggerà gli amici di Dio da ogni flutto infernale e da ogni tempesta malvagia durante il tempo della grande tribolazione, ma potrà aiutare gli amici di Dio solo e nella misura della potenza, della forza, della bellezza della loro fede. Poi, terminati quei giorni, Gesù si alzerà e minaccerà i venti infernali della divisione e il mare del male e ci sarà ovunque grande bonaccia e pace, e gli amici di Dio di tutta la terra conosceranno cosa significhi fare un salto evolutivo nell’intelligenza e nel cuore, e partecipare al risveglio e alla rinascita nello Spirito Santo.