Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Mercoledì 5 Giugno 2019

7a settimana di Pasqua

Parola del giorno
Atti degli Apostoli 20,28-38; Salmo 67,29-30.33-36; Vangelo di Giovanni 17,11b-19

Salmo 67,29-30.33-36

Regni della terra, cantate a Dio.
Oppure: Sia benedetto Dio che dà forza e vigore al suo popolo.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

29 Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
30
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.

33 Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore,
34
a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni.
Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
35
Riconoscete a Dio la sua potenza.

La sua maestà sopra Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
36
Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario.
È lui, il Dio d’Israele, che dà forza
e vigore al suo popolo.
Sia benedetto Dio!

Vangelo di Giovanni 17,11b-19

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo: 11 «Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
12
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. 13 Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. 14 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
15
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
17
Consacrali nella verità. La tua parola è verità. 18 Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; 19 per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

Preghiera

Questa preghiera di Gesù rivela il cuore di Gesù. Rivela quali sono i desideri di Gesù nei confronti dei suoi. Rivela quali sono i beni supremi che Gesù vuole assicurare ai suoi. Rivela quali sono i beni indispensabili che non devono mancare ai suoi per vivere in questo mondo.
Gesù chiede al Padre che i suoi siano custoditi nel suo nome, nel nome del Padre Santo. Gesù chiede al Padre che i suoi possano essere una cosa sola tra loro come Gesù è una cosa sola con il Padre.
Gesù chiede al Padre che nessuno dei suoi vada perduto.
Gesù chiede al Padre che i suoi abbiano in se stessi la pienezza della gioia.
Gesù chiede al Padre che i suoi siano immersi nella Parola e vivano nella consapevolezza del fatto che, pur essendo nel mondo, non sono del mondo, non appartengono al mondo, ma alla Parola, e questa appartenenza alla Parola procurerà loro l’odio del mondo.
Gesù chiede al Padre di custodire i suoi dal Maligno.
Gesù chiede al Padre di consacrare i suoi nella verità, nella verità della sua Parola, perché come lui è stato mandato nel mondo così lui manderà i suoi nel mondo.
Questa la preghiera di Gesù, le sue richieste al Padre, i suoi desideri per i suoi amici e discepoli.
Potrebbe questa diventare la preghiera degli amici e dei discepoli di Gesù per se stessi? Certo. Gesù la dona ai suoi perché possano usarla anche per se stessi e per tutti i discepoli di Gesù nel mondo.

Padre santo, custodiscici nel tuo nome,
affinché nessuno di noi vada perduto,
e possiamo essere una sola cosa tra noi,
come Gesù è una cosa sola con te.
Padre santo, fa’ che possiamo avere in noi stessi
la pienezza della gioia di Gesù,
e che viviamo così nella consapevolezza che,
pur vivendo nel mondo, noi non siamo del mondo.
Padre santo, non toglierci dal mondo anche se il mondo ci odia
per la Parola che è in noi, ma custodiscici dal Maligno.
Padre santo, consacraci nella verità,
la tua Parola è verità,
e, come hai mandato Gesù nel mondo,
ora manda noi nel mondo.
Per questo Gesù ha consacrato se stesso
perché tutti noi siamo consacrati nella verità.