Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Sabato 11 Maggio 2019

3a settimana di Pasqua

Parola del giorno
Atti degli Apostoli 9,31-42; Salmo 115,12-17; Vangelo di Giovanni 6,60-69

Salmo 115,12-17

Che cosa renderò al Signore per tutti i benefici che mi ha fatto?
Oppure: Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai salvato.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

12 Che cosa renderò al Signore
per tutti i benefici che mi ha fatto?
13
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

14 Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
15
Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli.

16 Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;
io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
tu hai spezzato le mie catene.
17
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.

Vangelo di Giovanni 6,6-69

In quel tempo, 60 molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?»
61
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62 E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
63
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. 64 Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
65
E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
66 Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. 67 Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?» 68 Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna 69 e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

Cibo

Quando mangi in continuazione il desiderio di avere spazio affettivo e di fiducia dentro gli altri, divori carne, la carne dell’ego, la divori sotto forma di attaccamenti e possesso, ingrassi ma non cresci, perché la carne dell’ego non giova a nulla. Quando mangi in continuazione il desiderio di donare gratuitamente dentro di te spazio affettivo e fiducia agli altri attraverso il perdono, la comprensione, la compassione, senza mai forzare, obbligare, imporre nulla a nessuno, ti alimenti di ciò che è spirito e vita, attraverso l’energia dell’amore e della gratitudine e cresci, cresci e ti evolvi davanti a Dio.
Quando mangi in continuazione il desiderio di corrispondere alle aspettative dei genitori, degli amici, degli insegnanti, dei superiori, degli altri in genere, divori carne, la carne dell’ego, la divori sotto forma di ignoranza e sottomissione, ingrassi e non cresci, perché la carne dell’ego non giova a nulla. Quando mangi in continuazione il desiderio di realizzare il tuo compito divino iscritto nel tuo cuore, e cerchi di farlo con passione e umiltà senza desistere un solo secondo, senza mai entrare in conflitto con nessuno, senza attendere conferme, applausi, consensi, approvazioni, ti alimenti di ciò che è spirito e vita, attraverso l’energia dell’intelligenza, della sapienza e della fiducia in te stesso, e cresci, cresci e ti evolvi davanti a Dio.
Quando mangi in continuazione il desiderio di essere vincente, di avere potere e importanza, divori carne, la carne dell’ego, e la divori sotto forma di ambizione, vanità, avidità, ingrassi ma non cresci, perché la carne dell’ego non giova a nulla. Quando mangi in continuazione il desiderio di fare la tua parte, e di farla meglio che puoi, in pace e in silenzio, con amore, senza costringere gli altri a fare quello che vuoi tu, senza usare la forza, il dovere, la legge, ti alimenti di ciò che è spirito e vita attraverso l’energia della gioia e della gratuità e cresci, cresci e ti evolvi davanti a Dio.
Gesù insiste: le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita, perché lui più di ogni altro sa che le altre parole, quelle degli uomini, vengono dall’ego, dalla carne dell’ego, sono ingannevoli, anche quando sembrano sapienti, ingiuste, anche quando suonano morali, lontane da Dio, anche quando si mostrano sante. Gesù insiste: le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita, perché lui sa che le altre parole, quelle degli uomini, non aiutano mai lo spirito dell’uomo a elevarsi verso una reale evoluzione, e non aiutano mai la vita dell’uomo a essere nel benessere e nella piena felicità.