Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Venerdì 3 Maggio 2019

Santi Filippo e Giacomo, apostoli

Parola del giorno
Prima lettera ai Corìnzi 15,1-8a; Salmo 18,2-5; Vangelo di Giovanni 14,6-14

Salmo 18,2-5

Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

2 I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
3 Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

4 Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
5 per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.

Vangelo di Giovanni 14,6-14

In quel tempo,6 disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7 Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
8 Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9 Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? 10 Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11 Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
12 In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. 13 E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

Nel nome

Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome di colui che ti ha trasmesso la vita terrena, e cercare per tutta la vita di non deluderlo e di essere il suo orgoglio.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome di colei che ti ha trasmesso la vita terrena, e cercare di non amareggiarla e di non farla sentire sola.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della famiglia che hai formato, degli amori della tua vita, delle relazioni e degli affetti.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della carità, dell’amore, del servizio, della condivisione, della fratellanza.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della felicità, del benessere, della gioia, della serenità, della pace.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome dell’opposizione a coloro che ti hanno costretto fin da piccolo a diventare ciò che non sei, che ti hanno forzato e obbligato a fare quello che non volevi e non sentivi, e che tutt’ora ti forzano e obbligano a fare ciò che non vuoi e non senti.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della sottomissione a coloro che hai sempre voluto imitare, emulare, accontentare, soddisfare, compiacere.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome dell’opposizione a coloro che ti hanno umiliato, deriso, ferito, calunniato, colpito, trafitto.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome dell’opposizione o della sottomissione a coloro che ti governano, che ti comandano, che decretano leggi, che ordinano, che stabiliscono, che esercitano il dominio, il potere.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome del tuo nome, in nome del denaro, del prestigio, della reputazione, del successo, dell’approvazione.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome dell’invidia e della gelosia, dell’avidità, del possesso e dell’ambizione.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della paura, del terrore, del conflitto, della violenza, dell’ingiustizia, del saccheggio.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della presunzione, dell’arroganza, dell’aggressività, del controllo, del fanatismo, dell’intolleranza, dell’intransigenza.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della legge, della giustizia, della sicurezza nazionale, della religione, della magia, della devozione, della libertà, della patria, della morale, della cultura, della scienza.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome dell’unico Padre che c’è e che hai.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome di Gesù, l’unico Signore che c’è e che hai.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome del Paraclito Spirito, l’unica Vita che c’è e che hai.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della gloria del tuo nome o del nome di qualche altro tuo simile.
Puoi chiedere alla vita quello che desideri nel nome della gloria di Dio.
Ogni giorno, quando ti alzi e inizi la tua giornata, anche se non te ne accorgi o non lo sai, lo fai nel nome di qualcuno o di qualcosa. Sta a te decidere nel nome di chi o di che cosa.
Ma ricorda che Gesù ha detto: se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Se non vivi in nome di Gesù e non chiedi in nome di Gesù, vivi e chiedi qualcosa che non viene da lui, anche se lo chiami amore, giustizia, pace e fratellanza.
Nel nome di Gesù, Yeshua, c’è tutto, perché tutto viene dal nome di Gesù.