Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Giovedì 28 Febbraio 2019

7a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Siràcide 5,1-8; Salmo 1,1-4.6; Vangelo di Marco 9,41-50

Salmo 1,1-4.6

Beato l’uomo che confida nel Signore.

1 Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
2
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

3 È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.

4 Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
6
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.

 Vangelo di Marco 9,41-50

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 41 «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
42
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
43
Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. [44] 45 E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. [46] 47 E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, 48 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
49
Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. 50 Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».

Energia

Chi offre con amore anche un solo bicchiere d’acqua a coloro che, in nome di Gesù, sono dati al mondo per ispirare il mondo al cambiamento e alla novità dello Spirito, muove energia di vita senza fine che il testo del vangelo definisce letteralmente salario, salario di benessere sulla terra e salario di eterna beatitudine in cielo.
Chi offre scandalo e sradica dal cuore dei piccoli e dei semplici il senso di Dio, il senso della fede e dell’abbandono nell’Amore divino, muove energia di morte così potente che il testo evangelico afferma: è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
L’energia che scegliamo di muovere è l’energia che scegliamo di ricevere in salario dalla vita presente e dalla vita eterna.