Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Lunedì 21 Gennaio 2019

2a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Lettera agli Ebrei 5,1-10; Salmo 109,1-4; Vangelo di Marco 2,18-22

Tu sei sacerdote per sempre

Salmo 109,1-4

Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

1 Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

2 Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!

3 A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.

4 Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».

Vangelo di Marco 2,18-22

In quel tempo, 18 i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?»
19 Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. 20 Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
21 Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. 22 E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!»

Nuovo

La fede è per i vivi, la religione per i morti.
La fede è metànoia-cambiamento, la religione ripetizione.
La fede rafforza, la religione logora.
La fede ringiovanisce, la religione invecchia.
La fede illumina, la religione annebbia.
La fede risveglia, la religione spegne.
La fede stimola, la religione perpetua.
La fede irradia, la religione accumula.
La fede apre, la religione contiene.
La fede ama, la religione osserva.
La fede protegge, la religione tutela.
La fede dona, la religione amministra.
La fede si mette a servizio, la religione asservisce.
La fede cerca, la religione blocca.
La fede serve, la religione domina.
La fede libera, la religione controlla.
La fede consacra, la religione registra.
La fede condivide, la religione conteggia.
La fede è gratitudine, la religione è calcolo e ragionamento.
La fede è gratuità, la religione è interesse.
La fede perdona, la religione combatte.
La fede è gioia, la religione è dovere.
La fede appassiona, la religione genera paura.
La fede moltiplica l’amore, la religione moltiplica il giudizio.
La fede propone, la religione dispone.
La fede ha compassione, la religione inquisisce.
La fede fa crescere, la religione assicura.
La fede ispira, la religione cerca proseliti.
La fede rende possibile l’impossibile,
la religione crea la sottomissione attraverso la rassegnazione.
La fede apre, la religione chiude.
La fede si evolve, la religione tramanda.
La fede canta, la religione dichiara.
La fede loda l’amore, la religione ritualizza la paura.
La fede ha in cuore la gloria di Dio,
la religione ha in cuore la gloria dell’uomo.
La fede rinnova tutte le cose, la religione conserva.
Con Gesù e in Gesù tutto è nuovo, tutto è rinnovato,
tutto il resto è vecchio, logoro, passato, superato, trito, antiquato.
Con Gesù e in Gesù tutto è nuovo, è tutto sempre nuovo.