Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Mercoledì 2 Gennaio 2019

Parola del giorno
Prima lettera di Giovanni 2,22-28; Salmo 97,1-4; Vangelo di Giovanni 1,19-28

Tutta la terra

Salmo 97,1-6

Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.

1 Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

2 Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
3 Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
4 Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

5 Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
6 con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Per l'esecuzione del brano, utilizzare la stessa melodia di Oggi è nato

Vangelo di Giovanni 1,19-28

19 Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?»
20
Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». 21 Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?» «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?» «No», rispose. 22 Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?» 23 Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Rendete diritta la via del Signore,

come disse il profeta Isaìa».
24
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25 Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?» 26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27 colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». 28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

La via dritta

La fame di possesso è la via dritta.
La sete di potere è la via dritta.
Il culto dell’immagine è la via dritta.
La competizione, la sfida, la rivalità, il conflitto, il combattimento sono la via dritta.
L’invidia e la gelosia sono la via dritta.
L’avidità è la via dritta.
La mitologia, l’astrologia, la magia, l’occultismo sono la via dritta.
L’ignoranza, la stupidità, l’inganno, la non conoscenza sono la via dritta.
Obbedire alle aspettative altrui e non alla voce dello Spirito è la via dritta.
L’ingiustizia, il sopruso, lo strapotere, la tirannia sono la via dritta.
La legge che opprime i poveri e rende intoccabili i ricchi e i potenti della terra,
è la via dritta.
La guerra, la violenza, la tortura sono la via dritta.
Devastare la terra, inquinare l’aria, l’acqua, il cibo sono la via dritta.
Usare la legge e le istituzioni pubbliche per estorcere ai popoli
quel poco che hanno per vivere, per poterli soggiogare e dominare, è la via dritta.
Curare gli uomini dalle loro malattie, avvelenandoli nel corpo e nella mente,
è la via dritta.
Addestrare l’uomo a costruirsi quanto prima un irreale ego sostituto,
che prenda il posto della sua vera essenza spirituale creata da Dio,
così che impari a pensare male di se stesso, di Dio e della vita,
è la via dritta.
Questa è la via che porta dritta, dritta all’abisso della tenebra e della morte senza fine,
attraverso le fauci di Satana fino al suo ventre.
La via dritta del Signore è giustizia, pace, perdono,
compassione, condivisione, misericordia, vero benessere per tutti, umiltà, gratitudine,
non pensare mai male di Dio e della vita, gratuità, gioia e felicità.
La via di Dio porta dritta, dritta tra le braccia di Dio.
Ogni passo dell’uomo è dritto, dritto, su una via o sull’altra, ogni giorno ogni secondo.