Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Martedì 4 Dicembre 2018

1a settimana di Avvento

Parola del giorno
Isaìa 11,1-10; Salmo 71,1-2.7-8.12-13.17; Vangelo di Luca 10,21-24

Salmo 71,1-2.7-8.12-13.17

Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.
Oppure: Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.

1 O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
2 egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

7 Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
8 E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

12 Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
13 Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

17 Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.

Vangelo di Luca 10,21-24

21 In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. 22 Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
23 E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. 24 Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Sapienza

Cosa vedono i piccoli, che i sapienti e i dotti della terra non riescono proprio a vedere? Cosa comprendono i piccoli, che i sapienti e i dotti della terra non riescono proprio a comprendere? Cosa sanno i piccoli, che i sapienti e i dotti della terra non riescono proprio a sapere? Cosa ha nascosto il Padre dei cieli ai sapienti e ai dotti della terra? Quali sono le cose che il Padre ha volontariamente taciuto e nascosto ai sapienti e ai dotti della terra? La sapienza dei piccoli sta nel fatto che non usano mai il dono della loro intelligenza per scrivere la vita, ma lo usano esclusivamente per leggerla. La sapienza dei piccoli sta nel fatto che loro, qualsiasi cosa accada nella vita, non orientano mai il pensiero a pensare male di Dio, non pensano mai che il male, il dolore, la morte possano provenire da Dio o possano far parte in qualche modo della volontà di Dio. La sapienza dei piccoli non considera mai Dio come un nemico, come un avversario, un essere ostile. La sapienza dei piccoli è assolutamente consapevole che Dio e Satana non possono mai volere le stesse cose per l’uomo, non hanno mai in comune gli stessi desideri e prospettive per l’umanità. La sapienza dei piccoli è certa che è inutile pregare Satana perché non induca in tentazione l’uomo: non si prega un’entità ostile e letale che ha come unico scopo quello di distruggere e annullare l’umanità, perché comunque non smetterebbe mai di farlo, è il suo mestiere, è il suo compito. La sapienza dei piccoli è altrettanto certa che è inutile, sciocco, oltre che irrispettoso, pregare Dio di non indurci in tentazione, perché Dio non lo farebbe mai, non farebbe mai il lavoro del suo nemico e del nemico dell’umanità. La sapienza dei piccoli è certa che ridurre l’umanità in schiavitù, in miseria, perché soffra la fame, la malattia, la sete e ogni privazione non può mai, mai, mai essere la volontà e il desiderio di Dio, in quanto è il desiderio di Satana. La sapienza dei piccoli è sicura che Dio non potrà mai desiderare la malattia, la sofferenza, la devastazione, la guerra per l’uomo e quando la malattia, la sofferenza, la devastazione, la guerra entrano nella vita dell’uomo, non è mai per volontà di Dio ma solo e unicamente perché l’uomo, consapevolmente o meno, sta usando procedure, scelte necrotiche e mortali per la sua vita. La sapienza dei piccoli sa che Dio non vuole mai la malattia dell’uomo, Dio può offrire conoscenze e procedure utili per vivere sani e forti, ma non può in alcun modo obbligare l’uomo alla salute. La sapienza dei piccoli sa che Dio non vuole mai la fame e la sete nella vita dell’uomo, Dio ha offerto all’uomo un mondo immenso e meraviglioso dove tutto è ricco, lussureggiante, preordinato al benessere e all’armonia, ma sa anche che Dio non può in alcun modo obbligare l’uomo al benessere vero per tutti, alla condivisone amante. La sapienza dei piccoli sa che Dio non vuole mai la guerra e la devastazione nella vita dell’uomo, e che da sempre Dio offre delle procedure e delle conoscenze utili a vivere in pace, felici, sereni e ricchi, ma sa anche che Dio non può in alcun modo obbligare l’uomo alla pace, alla felicità, alla serenità, alla vera ricchezza per tutti. La sapienza dei piccoli sa che Dio è l’amante dell’uomo, che ha fatto il dono ai suoi figli di entrare nella vita e desidera per tutti una vita senza fine nella gioia e nella luce radiosa delle città celesti, e sa che Satana, al contrario, è il traditore ostile, che non solo non ha fatto entrare nella vita nulla e nessuno, ma cerca di far entrare nella morte tutto e tutti. Ai sapienti e ai dotti della terra Dio ha nascosto la sua sapienza perché i sapienti e i dotti della terra non hanno ancora conosciuto chi è il loro amante e chi è il loro nemico, e questa ignoranza rende inutile e inutilizzabile qualsiasi intelligenza.