Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Sabato 3 Novembre 2018

30a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Lettera ai Filippési 1,18b-26; Salmo 41,2-3.5cdef; Vangelo di Luca 14,1.7-11

Salmo 41,2-3.5

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.

2 Come la cerva anela
ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.

3 L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio?

5 Avanzavo tra la folla,
la precedevo fino alla casa di Dio,
fra canti di gioia e di lode
di una moltitudine in festa.

Vangelo di Luca 14,1.7-11

1 Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
7
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, 9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!” Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. 10 Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!” Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. 11 Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Posto

Quando sei invitato alla festa della vita su questa terra dal Signore della Vita, non metterti al primo posto, non stabilire tu il posto dove stare, non mettere condizioni sul posto che vuoi occupare. Quando sei invitato alla festa della vita, non occuparti minimamente del rango che dovrai occupare, del prestigio che vorresti ottenere, non fare nulla per metterti al posto di comando, di grado più elevato, nella posizione di maggior pregio. Quando sei invitato alla festa della vita, non perdere tempo per cercare di sederti al primo posto in famiglia, a scuola, nel lavoro, nello sport, nella ricchezza, nella cultura, nella gerarchia politica e religiosa. Non forzare mai per salire sul gradino più alto, sul piedistallo del successo, del riconoscimento, dell’approvazione, della popolarità, del consenso. Non passare tutta la vita a forzare per avere un posto dentro gli altri, dentro la loro mente e il loro cuore, né con la paura o con la violenza del possesso, né con la benevolenza o cercando di diventare indispensabile. Ma perché? Perché tutto quello che farai per metterti al primo posto agirà psichicamente dentro di te potentemente fino a che la tua mente si identificherà completamente con quella ricerca, con quello sforzo, con quella tensione, con quella preoccupazione. Quando sei invitato dalla vita su questo pianeta e spendi la vita per metterti al primo posto, tu non sei più tu, ma sei e diventi il posto che cerchi e sul quale vuoi farti vedere seduto.
L’ambizione fa vivere a un uomo una vita senza vita, polverizza il vero sé divino donato da Dio e annienta l’essenza delle persone. L’uomo ambizioso è impotente, anche se detiene il potere, inefficace, anche se importante, infruttifero, anche se efficiente, improduttivo, anche se esperto, inservibile, anche se abile, inutilizzabile, anche se influente. L’uomo che vive per l’ambizione è superfluo per la vita. Quando sei invitato alla festa della vita su questa terra dal Signore della Vita, non spendere la vita e la tua persona per esaltarti, perché questo ti renderebbe inservibile e superfluo per la vita stessa, e la vita stessa sarebbe costretta a dirti: cedi il posto, cedi il posto a uno più degno di te, perché tu sei entrato nella vita solo per esaltarti, per essere ambizioso e non per vivere.
Quando sei invitato alla festa della vita dal Signore della Vita, va’ a metterti all’ultimo posto, fa’ bene la tua piccola parte, ogni giorno, con amore, passione e dedizione, senza mai cercare approvazione, consenso, successo e gloria. Fa’ bene la tua piccola parte, goditi la vita con il sorriso, sii felice di quello che la vita è, e sappi che la vita in ogni istante è esattamente quello che ti offre e quello che ti chiede. Non cercare posti affettivi, psichici negli altri, non cercare posti nella società, nel potere, nella gerarchia, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato