Lunedì 23 Aprile 2018

Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Parola del giorno
Atti degli Apostoli 11,1-18; Salmo 41,2-3; 42,3-4; Vangelo di Giovanni 10,1-10

Vangelo di Giovanni 10,1-10

In quel tempo Gesù disse: 1 «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2 Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3 Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4 E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. 5 Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
6
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
7
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8 Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
10
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».

Il nemico

Letteralmemente: Colui che non entra per la porta nel recinto delle pecore ma che sale da un’altra parte [greco: allachòten] quello è un ladro [greco: klèptes] e un predone [greco: lestès].
L’avverbio di moto da luogo allachòten, “da un’altra parte”, origina dal verbo allàsso, “sostituisco, cambio, baratto”, indicando quindi, a livello etimologico, un pervenire, un salire non da un’altra parte qualsiasi, ma specificamente dal luogo cambiato, sostituito e, in modo traslato, dall’altra parte rispetto alla verità, dalla parte cioè dell’inganno, dal luogo del falso. I due termini riferiti a colui che sale dall’altra parte non sono sinonimi, ma indicano le due ben precise attività, procedure, modi di essere di Satana, utilizzati con metodica determinazione per allontanare l’uomo da Dio. La prima è sottolineata dal sostantivo kleptès, “ladro, imbroglione, ingannatore”, che a sua volta origina dal verbo klèpto, “rubo, prendo nascostamente, rapisco; opero con inganni, dissimulo, nascondo, maschero”. Satana, prima di tutto, fa in modo che l’uomo veda la realtà ricoperta da una patina che la nasconda, la falsifichi, così che il reale appaia non-reale e il non-reale appaia reale. Questo è il processo dell’idolatria. Idolatria è considerare reale ciò che è irreale e considerare irreale ciò che è reale. La seconda è sottolineata e descritta dal sostantivo lestès, che significa “delinquente, bandito, brigante, ladrone, predatore, saccheggiatore”, che origina dal verbo lèzomai, “faccio bottino, saccheggio, predo, porto via come preda”. Una volta ingannato l’uomo con il processo della falsificazione, dopo aver distorto il suo percepire con la confusione frutto del processo dell’idolatria, l’angelo Maligno può impossessarsi e mettere le grinfie addosso ai figli di Dio e farne bottino e saccheggio.
Colui che entra dalla parte della non-verità, il kleptès, è riconoscibile, secondo le parole di Gesù, da tre azioni, tre azioni rivelatrici della presenza e dell’opera del Maligno. Klèpto, “rubo, prendo nascostamente, rapisco; opero con inganni, dissimulo, nascondo, maschero”; thýo, “sacrifico, immolo, brucio la vittima, faccio un sacrificio, infurio” – quindi questo verbo non è propriamente uccidere, come rende la traduzione CEI, ma solo estesamente può significare uccidere; Gesù infatti dice che il “nasconditore” per eccellenza arde-fa i suoi sacrifici con carne umana –; apòllymi, “mando in rovina, faccio perire, distruggo, perdo, riduco al nulla, svanisco, perisco”.
Il Maligno opera personalmente e con i suoi alleati giorno e notte per depredare, sacrificare, mandare in rovina l’umanità e tutto questo non per colpire l’uomo in sé ma per colpire Dio, il Creatore dell’uomo. Chi depreda continuamente l’uomo, chi lo spinge a sacrificarsi continuamente attraverso leggi e regole, chi continuamente lo riduce al nulla, lavora per Satana indipendentemente dal volto o dal nome con cui si presenta all’umanità. Ci sono uomini che fanno questo all’umanità obbedendo con determinazione a precise alleanze con il Maligno, altri che fanno questo all’umanità perché servi di un sistema che garantisce loro interessi, vantaggi, ricchezza e potere, ma sono egualmente tutti al servizio di Satana.
Alla luce delle parole di Gesù, pensare che il male, che in tutte le sue manifestazioni sta stritolando l’umanità, sia una combinazione casuale di eventi, è l’apoteosi della stupidità e dell’ignoranza. Gesù usa parole durissime che non lasciano nemmeno qualche millesimo di millimetro di spazio alle giustificazioni e alle interpretazioni, ma sono le più illuminanti e rasserenanti mai giunte all’orecchio dell’uomo: Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.

L M M G V S D
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
 
 
 
 
 

Pubblicazione "Gloria al Padre"

Leggi tutto

Video tutorial posizioni chitarra

Leggi tutto

È Uscito Shiloh, il Principe della pace edizione 2024

Leggi tutto

Un giorno alla volta

La nuova sezione “Un giorno alla volta”

Leggi tutto

Ultime pubblicazioni

Il brano Il Signore è il mio pastore completamente risuonato, ricantato e riarrangiato.Leggi tutto
Il brano Ascoltate oggi la voce del Signore completamente risuonato, ricantato e riarrangiato.Leggi tutto
Il brano Donaci o Signore il tuo amore completamente risuonato, ricantato e riarrangiato.Leggi tutto