Matteo 15,22
Il Kyrie eleison è una preghiera della liturgia cristiana e nasce direttamente dal testo evangelico (Matteo 15,22; 17,15; 20,30-31). Kyrie è il vocativo greco di Kyrios, “Signore”, eleison è l’imperativo aoristo del verbo eleeo, espressione tradizionalmente tradotta con “abbi pietà”, ma che letteralmente significa “misericordia, amore”.
[…] Quante volte i vangeli riportano questa preghiera tanto breve quanto intensa rivolta come un grido a Gesù, come Signore, vincitore del male, delle malattie, della nativa debolezza umana, di ogni ingiustizia! Quante volte nel vangelo questo grido ha rotto gli argini della paura e della rassegnazione per muovere nello Spirito cascate di guarigioni, conversioni, gioia, risurrezioni! Quante volte questo grido, questa preghiera, questo canto elevato con fede e gratitudine a Dio, in nome di Gesù potrà ancora guarire, portare vita e benessere, pace e benedizione ovunque!
[…] Ogni volta che cantiamo Kyrie eleison, la misericordia da implorare a Dio e la misericordia da offrire ai fratelli si uniscono in un atto di amore sublime, intimo e collettivo, il più potente dispiegamento di energia d’amore capace di rendere possibile anche ciò che riteniamo impossibile.
(Introduzione al Kyrie tratta dall’opera Shiloh, CD e libro, di Paolo Spoladore, Ed. Usiogope, Venezia, 2009)