Finalmente succede - Finalmente succede...

Finalmente succede

Finalmente succede. Finalmente succede che uno fa qualcosa che ha senso secondo il senso del tutto. Finalmente succede qualcosa in cui il tutto si manifesta nell’uno. Finalmente succede quello che tutti hanno sempre desiderato. Finalmente succede quello che tutti sapevano esattamente che sarebbe successo e che, ingannandosi per tempo immemorabile, hanno creduto di cercare e trovare ovunque, eccetto che in Colui che poteva farlo accadere. Finalmente succede. Finalmente succede qualcosa che mostra che essere ciechi e sordi dentro e fuori, ignoranti, ingannati, creduloni, sbandati non è dell’uomo, non lo è mai stato, non lo sarà mai, e non è destino, caso, natura, fato, necessità, volontà divina, sfortuna. Finalmente succede qualcosa che mostra che essere zoppi e lebbrosi dentro e fuori, separati in noi stessi, sempre in rivolta e in conflitto, lenti e pigri non è dell’uomo, non lo è mai stato, non lo sarà mai, e non è destino, caso, natura, fato, necessità, volontà divina, sfortuna. Finalmente succede qualcosa che mostra che essere morti dentro e fuori, senza passione, entusiasmo, coraggio e desiderio non è dell’uomo, non lo è mai stato, non lo sarà mai, e non è destino, caso, natura, fato, necessità, volontà divina, sfortuna. Finalmente succede qualcosa che mostra che essere poveri e nella miseria, dentro e fuori, schiavi, sottomessi, sempre nelle ristrettezze non è dell’uomo, non lo è mai stato, non lo sarà mai, e non è destino, caso, natura, fato, necessità, volontà divina, sfortuna. Finalmente succede qualcosa che mostra che essere oppressi dai demoni, dentro e fuori, torturati dalla tentazione, dalla paura, dagli incubi non è dell’uomo, non lo è mai stato, non lo sarà mai, e non è destino, caso, natura, fato, necessità, volontà divina, sfortuna. Finalmente succede qualcosa che ci mostra che il male non è la nostra sorgente e non è il mare in cui sfocerà il fiume di questa nostra vita, e che ogni male può essere sconfitto e superato. Finalmente succede che qualcuno ci rivela che tutto quello che siamo e che ci circonda è molto, molto più vasto, infinitamente collegato e incalcolabilmente più grande e meraviglioso di come si sono sforzati tutti di farci credere che potesse essere. Finalmente succede che qualcuno ci rivela che la miseria indotta non è sacra, il potere non è sacro, le istituzioni non sono sacre, le leggi umane non sono sacre, le sovranità e le gerarchie costituite non sono sacre, anzi, sono tutte finzioni utili soltanto come copertura per ingannare la gente e sottometterla più facilmente, e questo è reso evidente dal fatto che non sono servite a nulla per la reale evoluzione dell’uomo, per il suo reale benessere e vivere salutare. Finalmente è successo qualcosa dopo i giorni di Giovanni Immergitore che ha chiarito all’umanità che tutto è in risonanza con Dio e Dio è la vita in ogni cosa e tutti noi siamo fatti di lui e a lui apparteniamo atomo per atomo, e che lontani da lui la vita cambia direzione, va fuori asse, si ferma, si spegne, e che vicini a lui tutto può riprendere salute, forza, vigore, pace e gioia. Finalmente succede che la felice notizia che possiamo essere felici è annunciata da qualcuno che era, che è, e che sarà, e costui non ha bisogno di partiti, governi, multinazionali, eserciti per ispirare i cuori a questa verità.
Finalmente è successo che qualcuno, che non è uno dei tanti, ma è l’Uno-Trino, ci ha detto che dipende da noi e da quanto viviamo uniti a lui e al suo amore, e che è assolutamente possibile da questo istante smettere di combattere per iniziare a guarire.

Vangelo di Luca 7,19-23

In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli 19 li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?»
20
Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”» 21 In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. 22 Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. 23 E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!»