Evidente - Quando...

Evidente

Quando guardi un merlo, come si muove, come spicca il volo, come atterra, come mangia, cosa osservi? Quando guardi un gatto, come è strutturato, come salta, come scatta, come caccia, cosa osservi? Quando osservi uno scoiattolo, come corre su e giù lungo i tronchi degli alberi, come vola tra un ramo e l’altro, come si muove velocissimo, che quasi l’occhio non riesce a seguirlo, cosa noti? Quando vedi un pesce che nuota e guizza in un fiume, e osservi come si muove nell’acqua, e poi alzi lo sguardo per osservare lungo il pelo dell’acqua le altre curve del fiume che scorre adagiato sulla pianura, e poi l’occhio si estende verso le montagne innevate, con il sole che tramonta dietro le loro cime, e più in alto c’è già la luna e la prima stella del tramonto, cosa osservi, cosa noti?
Quando osservi e studi il corpo umano, composto di 100.000 miliardi di cellule, ognuna delle quali compie 100.000 processi elettrochimici al secondo, cosa noti? Quando guardi l’essere umano, l’essere più complesso del creato a noi conosciuto, così perfetto, raffinato, così potente e fragile al tempo stesso, cosa noti, cosa osservi? Quando ti rendi conto che in questo pianeta la vita è impeccabilmente organizzata in miliardi di specie animali e vegetali, e vive in un ecosistema dove clima e composizione dell’aria, temperatura degli oceani, pressione atmosferica, forza gravitazionale, campi elettromagnetici e tutte le altre forme di energia presenti sul pianeta sono in perfetto equilibrio per sostenere la vita, cosa noti? Guardando il muoversi della natura qual è la prima evidenza che si nota?
La prima evidenza che si nota è che nelle macrodimensioni dei sistemi galattici e stellari e nelle microdimensioni degli atomi, delle molecole e delle cellule, tutto, assolutamente tutto in natura è intelligente, splendidamente, multiformemente, maestosamente intelligente. Anche solo soffermandosi a guardare la vita sulla terra, senza estendere oltre lo sguardo, si nota in modo evidentissimo che ogni più piccola forma di vita sulla terra è intelligente, è intelligente perché sa sempre, esattamente cosa fare, come farlo, quando farlo, perché farlo. È tutto così stupendamente e sorprendentemente intelligente che è impossibile non notare un’altra, meravigliosa evidenza: se tutto si muove in modo intelligente, significa che tutto e ogni cosa è sempre, perfettamente, assolutamente connesso. In natura risulta evidente che ogni creatura, pur avendo le proprie caratteristiche e peculiarità individuali, è sempre e completamente connessa con il tutto e con l’Uno. Quello che risalta immediatamente, guardando e osservando ogni forma di vita, di energia presente in natura, è che tutto e ogni cosa è connesso con tutto e ogni cosa. Nulla è sconnesso, nulla è separato, nulla è diviso. Tutto in natura è potentemente autonomo e, al tempo stesso, grandiosamente interdipendente. Negare questa evidenza, negare l’intelligenza e la connessione di tutto ciò che vive ed esiste è negare la bellezza e l’amore da cui tutto è nato. Negare che tutto è intelligente e connesso è negare il centro propulsore della vita, è bestemmiare lo Spirito Santo, che è lo Spirito della bellezza e dell’amore. Negare l’intelligenza della vita è negare che tutto origina dalla bellezza, negare che tutto è connesso è negare che tutto origina dall’amore. Per questo, negare l’intelligenza e la connessione di tutto ciò che esiste è bestemmiare lo Spirito Paraclito, lo Spirito della vita, lo Spirito madre e matrice di ogni sapienza, bellezza, intelligenza, conoscenza.
Se l’umanità vive in uno stato di ignoranza spirituale e di oscurantismo intellettuale tali da non riconoscere in Gesù, il Figlio di Dio, il Messia, e lo rifiuta, le sarà perdonato. Ma per l’umanità che non riconosce nemmeno l’evidenza dell’intelligenza della connessione di tutto ciò che esiste, e dunque la bellezza e l’amore da cui tutto ha origine, non ci può essere perdono. Per una presa di posizione mentale così sciocca, arrogante, superba, immersa nel pregiudizio e nel pensare male di Dio, non c’è perdono in terra e in cielo. Ecco perché Gesù avverte: chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Negare l’intelligenza e la connessione della vita è negare l’evidenza della bellezza e dell’amore da cui si è nati e si è stati generati, e chi nega l’evidenza della bellezza e dell’amore, bestemmia lo Spirito della bellezza e dell’amore. Colui che nega l’evidenza che tutto origina dalla bellezza e dall’amore dello Spirito, bestemmia la Vita, la vita stessa di cui lui stesso è fatto. 

Vangelo di Luca 12,8-12

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «8 Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; 9 ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
10
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
11
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».