Durezza - Perché...

Durezza

Perché gli uomini-farisei perdono tempo per mettere alla prova Gesù, il Signore della vita, quando potrebbero sfruttare quella straordinaria e irripetibile occasione di poter dialogare e relazionarsi con Gesù, per conoscere e comprendere cose che nessun uomo ha mai potuto avvicinare e udire? Evidentemente la conoscenza e la sapienza non fanno parte del desiderio e dei dialoghi interiori degli uomini-farisei.
Perché gli uomini-farisei perdono tempo per mettere alla prova Gesù, il Signore della vita, quando potrebbero utilizzare quell’incredibile incontro con Gesù, per farsi rivelare da lui le procedure per una vita serena, sana, felice, piena di benessere e di pace? Evidentemente conoscere ciò che è indispensabile per la felicità e il benessere dell’uomo, e quali sono le procedure per realizzarlo, non fa parte del desiderio e dei dialoghi interiori degli uomini-farisei.
Perché gli uomini-farisei perdono tempo per mettere alla prova Gesù, il Signore della vita, quando potrebbero servirsi con infinita gratitudine e gioia dell’incontro con quell’essere sublime, per comprendere le vie dell’amore, della felicità, dell’evoluzione, della libertà?  Evidentemente comprendere le vie dell’amore, della felicità, dell’evoluzione, della libertà, non fa parte del desiderio e dei dialoghi interiori degli uomini-farisei.
Perché gli uomini-farisei perdono tempo per mettere alla prova Gesù, il Signore della vita, quando potrebbero lasciarsi travolgere emotivamente, intellettualmente e spiritualmente da lui, dalla sua grazia radiosa, per lodare, magnificare, benedire, ringraziare, cantare al Dio vivente? Evidentemente lasciarsi travolgere emotivamente, intellettualmente e spiritualmente da Dio e dalla sua luce, per lodare, magnificare, benedire, ringraziare, cantare al Dio vivente, non rientra nemmeno tra gli ultimi desideri e dialoghi interiori degli uomini-farisei. 
Perché gli uomini-farisei perdono tempo per mettere alla prova Gesù, il Signore della vita, per chiedergli ciò che è lecito e ciò che non è lecito nella vita, invece di chiedere a Gesù come si può vivere una vita che non conosca miseria, solitudine, violenza, paura e schiavitù? Evidentemente stabilire ciò che è lecito e ciò che non lo è, per controllare e avere il dominio sul popolo attraverso la legge, è il cuore del loro desiderio, è lo scopo della loro vita e il mozzo attorno al quale girano tutti i loro pensieri e dialoghi interiori.
Perché gli uomini-farisei perdono tempo per mettere alla prova Gesù, il Signore della vita, per chiedergli ciò che è lecito e ciò che non è lecito nel contratto matrimoniale, invece di chiedere a lui come si può imparare ad amare, a perdonare, per vivere un rapporto di amore nell’unità, nella felicità e nella pace? Evidentemente la felicità dell’uomo e della donna, la bellezza della vita di coppia, la famiglia, la pace intima e appassionata degli amanti non riveste alcun interesse per gli uomini-farisei, non fa parte di nessuno dei loro desideri, non è in alcun modo parte dei pensieri del loro cuore, della loro intelligenza e dei loro dialoghi interiori.
Ogni uomo chiede alla vita e cerca di avere dalla vita esattamente ciò che desidera, nella misura in cui lo desidera, come lo desidera e secondo il grado della propria evoluzione interiore, intellettuale, secondo la spinta e l’orientamento del centro propulsivo del proprio cuore. Gesù descrive perfettamente il grado di evoluzione interiore e intellettuale degli uomini-farisei e il tipo di spinta e orientamento del centro propulsivo del loro cuore da cui dipende il loro modo di desiderare, di essere, di comportarsi, di ragionare, di pensare e vivere. Gesù dice: Per la durezza del vostro cuore. Ecco come spiega Gesù l’atteggiamento di totale mancanza di rispetto, di totale mancanza di intelligenza, di totale mancanza di sapienza, di totale mancanza di saggezza, di totale mancanza di gratitudine, di totale mancanza di commozione amorosa degli uomini-farisei: tutto in loro si muove in quel dato modo per la durezza del loro cuore, perché il centro propulsore della loro vita è un cuore duro. Agli uomini-farisei, che perfino si autoeleggono rappresentanti di Dio in terra per il popolo, non interessa nulla di Dio e meno ancora del popolo di Dio. Agli uomini-farisei, che perfino si autoeleggono guide, controllori, dominatori dei popoli in terra, in nome della libertà, della giustizia, del progresso non interessa nulla della felicità dell’uomo e meno ancora della sua evoluzione, della sua libertà e della sua pace. Gli uomini-farisei sono quelli che non hanno altro scopo nella vita che determinare nel mondo ciò che è lecito e ciò che non è lecito, per poi stabilire e deliberare sanzioni, pene, punizioni, condanne, castighi, e non hanno altro interesse che il controllo e il dominio dei popoli, perché duro è il loro cuore, di pietra è il loro cuore. Gli uomini-farisei sono uomini di pietra.

Kyrie eleison, Yeshua,
Kyrie eleison
per tutta la vita,
in ogni istante,
ti chiediamo perdono
per il nostro cuore duro.
Kyrie eleison, Yeshua,
Kyrie eleison
per tutta la vita,
in ogni istante
imploriamo da te
guarigione e liberazione
dal nostro cuore duro.
Kyrie eleison, Yeshua,
Kyrie eleison
per tutta la vita,
in ogni istante,
chiediamo a te
di trasformare il nostro cuore duro
in un cuore secondo il tuo cuore e il tuo Spirito.

Vangelo di Matteo 19,3-12

In quel tempo 3 si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?»
4
Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina 5 e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? 6 Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 7 Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?» 8 Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. 9 Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio». 10 Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». 11 Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. 12 Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».