Conoscere - È indispensabile...

Conoscere

È indispensabile che l’uomo conosca questa verità. Questa verità è stata mistificata, tradita, mal tradotta, dimenticata e fatta dimenticare, nascosta, oscurata, derisa, umiliata, messa in disgrazia, ridotta a eresia, resa sinonimo di pazzia, perversione, apostasia. È la verità che, se fosse conosciuta e messa in pratica dalla gente, toglierebbe in un istante tutto il potere ai potenti e agli egemoni dominatori della terra. Se la gente venisse a sapere di questa verità, non potrebbero più esistere dittatura e tirannia, schiavitù e sfruttamento sulla faccia della terra. Le agenzie religiose tacciono accuratamente questa verità, anzi, alcune predicano questa verità come fosse il male oscuro, l’origine di tutte le sofferenze, di tutti i mali e di tutto il dolore dell’uomo.
La verità che Gesù rivela in modo potente e meraviglioso, utilizzabile da tutti e da ciascuno, è racchiusa in queste parole: Avvenga per voi secondo la vostra fede. Gesù rivela che il desiderio dell’uomo, deposto umilmente nelle sue divine amorose mani, si carica di una potenza e di un’energia incommensurabile che può rendere possibile ogni impossibile. Con indicibile sforzo e rigore, in nome di Dio e della sua divina volontà, viene recapitata alla mente e al cuore dell’uomo, da millenni oramai, l’annullamento, la negazione di questa verità. Culture, politiche, ideologie, economie, religioni sono tutte accomunate dallo stesso perverso principio: spingere con tutte le forze l’individuo a rinnegare i propri desideri profondi e interiori, perché sono senz’altro contro Dio e la sua volontà, sono senza dubbio contro gli interessi e il progredire della comunità e della sicurezza nazionale. Tradire i propri desideri interiori è diventato l’emblema dell’eroismo e dell’onore, della correttezza morale, del processo ascetico e spirituale, del progresso sociale. Cancellare nell’uomo la sorgente del desiderio e la possibilità di usare il proprio sentire per la propria evoluzione, omogeneizzandoli con l’addestramento comune, è di fatto cancellare l’atto di affermazione di unicità, peculiarità, novità, identità con cui l’individuo è entrato nell’esistenza. Se l’uomo non è ciò che desidera e sente nella sua identità e individualità, chi diavolo è?
Il vero miracolo che Gesù compie ai due ciechi non è solo il dono della vista, secondo la potenza del loro desiderio, ma è l’ispirazione che egli ha generato con la domanda: Credete che io possa fare questo? e la rivoluzionaria novità e sapienza della risposta dei due ciechi: Sì, o Signore! Gesù ispira i due ciechi a riconoscere in loro stessi la potenza, la verità, la pulizia, la grazia, la forza del loro desiderio, e la risposta dei ciechi è una risposta che rivela come in quei due cuori è nata la conoscenza della verità: Sì, o Signore, noi ora sappiamo che tu puoi tutto e tutto sarà fatto secondo la forza e la luce del nostro desiderio.

Vangelo di Matteo 9,27-31

In quel tempo, 27 mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!»
28 Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?» Gli risposero: «Sì, o Signore!»
29 Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». 30 E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!» 31 Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.