Acqua, Spirito, Fuoco - Giovanni Immergitore...

Acqua, Spirito, Fuoco

Giovanni Immergitore offre all’uomo l’occasione di purificare e convertire il proprio dialogo interiore, l’occasione di evolversi intellettualmente e spiritualmente per una vita migliore attraverso un segno che è il segno sacro dell’immersione nell’acqua. Giovanni immerge l’umanità nell’elemento creaturale cui essa appartiene, l’acqua.
Gesù, Yeshua, Colui che Salva e Sana, offre all’uomo l’occasione di evolversi verso la vita meravigliosa, che Dio desidera per l’uomo, attraverso non più il segno dell’acqua, un elemento della natura, ma attraverso la presenza dello Spirito Santo Paraclito. Gesù immerge l’umanità nella sua stessa sostanza ed essenza, lo Spirito. L’immersione di Gesù non è nel segno dell’acqua, della natura creata, ma nella presenza dello Spirito Santo Paraclito Amore che è Amore Consolatore, Amore Difensore e Fuoco, il Fuoco che Gesù è venuto a portare sulla terra per separare la pula dal buon grano, il Fuoco della vita nello Spirito, che rinnova e fa nuove tutte le cose. In Gesù è cambiato tutto. Dopo Gesù non saranno più i segni, i simboli, i riti, i culti, per quanto sacri, a consacrare l’uomo a Dio e alla nuova vita nello spirito, ma la potenza dello Spirito Paraclito. Gesù riporterà tutti i figli di Dio alla casa del Padre e lo farà nella potenza, nella fantasia, nella grazia, nella bellezza, nella gioia dello Spirito Paraclito, Consolatore e Difensore. Maria, la Grande Madre, che ha potentemente sperimentato questa Immersione nello Spirito già dai giorni del concepimento di Gesù, è colei che lo Spirito Paraclito ha scelto per accompagnare l’umanità in questo meraviglioso cammino che porterà tutti i figli di Dio a immergersi per sempre nell’oceano dell’amore di Dio.

Vangelo di Luca 3,15-16.21-22

In quel tempo, 15 poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16 Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
21 Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22 e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».